Gaza. L'on. Jamal al-Khudari, presidente del Comitato popolare contro l'assedio, ha chiesto ieri ai partecipanti all'imminente vertice della Lega Araba (che avrà inizio domani in Libia) d'inviare a Gaza una delegazione di alto livello perché sia testimone degli effetti dei mille giorni d'assedio sulla città.
Al-Khudari, parlando alla folla di Gaza in un raduno organizzato dal Comitato, si è appellato ai rappresentanti della Lega perché sostengano Gaza e la Gerusalemme occupata con i fatti e non con le parole.
L'attuale clima regionale e internazionale, secondo il parlamentare, sarebbe più adeguato che mai a una rottura dell'embargo e a un contributo al benessere di tutte le categorie in difficoltà della società palestinese: disoccupati, famiglie bisognose, studenti che non possono portare a termine gli studi, famiglie delle vittime di guerra, feriti, prigionieri e disabili. Una richiesta di sostegno è stata lanciata anche per i piccoli progetti finanziari.
Il vertice, prosegue al-Khudari, dovrebbe avviare immediatamente la ricostruzione di Gaza, e lo sfruttamento dei budget assegnati a questo scopo da diverse fonti. Un'allocazione speciale spetterebbe a Gerusalemme est [la metà palestinese della città, n. d. R.], bersaglio di una massiccia opera di ebraicizzazione e di campagna coloniale, che include l'espulsione dei palestinesi dalle loro case e terre e un'accelerazione degli scavi sotto la moschea di al-Aqsa.
Il parlamentare ha quindi commentato che l'occupazione israeliana non offre alcun progetto di pace, e con l'annuncio di nuovi progetti coloniali nella Città Santa sfida la decisione araba di riprendere le trattative indirette.