Dal 7 ottobre in Israele sono state presentate oltre 190.000 richieste di porto d’armi

Tel Aviv. Secondo quanto riferito dall’agenzia Anadolu, un rapporto presentato lunedì scorso afferma che a partire dal 7 ottobre sono state presentate oltre 190.000 richieste di porto d’armi alle autorità di sicurezza israeliane.

Dall’inizio della guerra sono state presentate al ministero della Sicurezza Nazionale più di 190.000 domande di porto d’armi, ha riferito il quotidiano finanziario israeliano Calcalist.

Aggiunge inoltre che “nei primi dieci mesi del 2023 sono state presentate oltre 210.000 domande e l’anno non è ancora finito”.

Dall’inizio del 2023 sono state rilasciate 31.000 licenze, mentre nel 2022 erano state presentate 41.000 domande e sono state concesse solo 13.000 licenze.

Secondo il giornale, l’industria israeliana delle armi ha registrato un’impennata nella domanda, in netto contrasto con molte attività commerciali che invece hanno dovuto chiudere a causa della guerra in corso a Gaza.

(Fonte: MEMO).

Traduzione per InfoPal di Aisha T. Bravi