Tel Aviv. Lunedì Israele ha dichiarato di aver ricevuto il 500° aereo di rifornimento militare statunitense dall’inizio della guerra contro la Striscia di Gaza, lo scorso ottobre, secondo quanto riportato da Anadolu.
“Il 500° aereo dell’operazione di trasporto congiunto è atterrato in Israele”, ha dichiarato il ministero della Difesa. “L’ultimo aereo fa parte di uno sforzo logistico su larga scala iniziato con lo scoppio della recente guerra, attraverso il quale sono state consegnate a Israele oltre 50 mila tonnellate di equipaggiamento militare attraverso 500 voli e 107 spedizioni via mare”.
Il Ministero ha sottolineato che le attrezzature acquistate e trasportate comprendono veicoli blindati, munizioni, equipaggiamento di protezione personale e attrezzature mediche. “Tutto ciò è stato fondamentale per sostenere le capacità operative delle IDF [Israel Defence Forces] durante la guerra in corso”.
Circa due settimane fa, gli Stati Uniti hanno approvato la vendita di armi a Israele in un accordo del valore di 20 miliardi di dollari, tra cui jet da combattimento F-15, veicoli blindati, carri armati e missili aria-aria. Secondo il Dipartimento della Difesa del Pentagono, l’accordo prevede la vendita di 100 aerei F-15IA e F-15I, per un valore di 18,82 miliardi di dollari; proiettili di artiglieria da 120 mm per un valore di 774,1 milioni di dollari e missili aria-aria a medio raggio per un valore di 102,5 milioni di dollari. L’accordo comprende anche veicoli tattici M1148A1B2 modificati, per un valore di 583,1 milioni di dollari.
Secondo il Pentagono, gli aerei, i veicoli e le bombe saranno consegnati entro i prossimi due-cinque anni, poiché la maggior parte dei costi totali dell’accordo sarà pagata con gli aiuti statunitensi allo Stato di occupazione.
Israele è accusato di genocidio presso la Corte internazionale di giustizia per le sue azioni nell’enclave bloccata. Lo Stato d’Apartheid nega l’accusa.
(Fonti: MEMO, agenzie).
Traduzione per InfoPal di F.L.