Dal campo di Mineo, tra i sopravvissuti ai naufragi nel Mediterraneo

Abspp

A cura dell’Abspp, da Catania. Le foto che vedete in questo articolo sono state scattate da noi nel campo di Mineo, dove si trovano circa 5000 rifugiati, tra i quali alcuni di quelli che si sono salvati dalla tragedia in mare di domenica scorsa.

Il governo italiano si rifiuta di incontrare queste 28 persone sopravvissute e impedisce a chiunque di avvicinarle perché sono sotto interrogatorio, oltre che in stato di shock. E’ la prima volta che ci impediscono di incontrare dei rifugiati e questo lascia pensare che abbiano paura che possa sfuggire qualche notizia.
Non possono nemmeno entrare in contatto con gli altri immigrati. Alcuni giornalisti del New York Times aspettano fuori, in attesa che qualcosa si muova.

Di queste 28 persone, nessuna è palestinese. C’è solo un siriano, Mahmud Bakhit, di 25 anni, ma al momento si trova isolato sotto interrogatorio, perché sospettato di essere uno degli organizzatori del gruppo di naufraghi, insieme a Mohammed Malek, tunisino di 27 anni.

Aspettiamo nei prossimi giorni di riuscire ad incontrarli e vedere in che condizioni si trovano. Il governo italiano ci ha garantito che li lascerà liberi il prima possibile.

Tra questi 28 naufraghi ci sono 4 minorenni, uno di loro si trova in ospedale.
La maggior parte dei morti era di nazionalità siriana, insieme a algerini, egiziani, somali, senegalesi, zambiesi e bengalesi.

Mentre eravamo nel campo di Mineo, giovedì mattina, sono arrivati altri 130 nuovi rifugiati.

Dall’inizio dell’anno sono arrivati in Europa circa 36.000 immigrati, quelli morti e dispersi sono più di 1.776.

Link con dati statistici: http://www.west-info.eu/it/immigrati-quanti-sono-da-dove-arrivano-e-dove-vanno/

http://www.west-info.eu/it/le-3-frontiere-piu-pericolose-al-mondo-per-gli-immigrati/

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