Così ha spiegato Daliani la realtà in Europa: “Questi pensatori e scrittori europei influenzano la stampa europea, vengono loro offerte garanzie finanziarie e, da parte loro, s’impegnano in un compito specifico, vale a dire ‘contrastare in Europa i sostenitori dei diritti del popolo palestinese e condurre una lotta politica a sostegno dell’occupazione israeliana della Palestina’”.
Tra le ultime vittime, Daliani ha fatto i nomi di Rosenberg, celebre scrittore e giornalista di origini ebraiche che in America ha osato scrivere un libro di critica verso l’occupazione israeliana. Alan, docente dell’Università di Harvad, ha chiesto ai Democratici Usa, di “liberarsi” di Rosenberg.
In questo contesto, Daliani ha chiesto di rafforzare il riconoscimento internazionale e nel mondo arabo di tali pensatori, di sostenerli e di istituire un premio internazionale per quanti sono vittime di tale terrorismo intellettuale di Israele e dei suoi fiancheggiatori nel mondo.