La stampa israeliana ha riferito che il primo ministro israeliano Ehud Olmert, durante un incontro a due con il presidente Mahmud Abbas, ha dato il suo assenso al ritorno di 20 mila profughi palestinesi nei loro paesi allinterno delle frontiere del 1948, ma solo per motivi umanitari, in cambio della fine del conflitto.
Secondo il giornale di lingua ebraica Maariv, questa posizione è contraria a quella del ministro della difesa Ehud Barak e il ministro degli esteri Tzipi Livni, che si oppongono al ritorno di qualsiasi profugo.
Il giornale ha riferito che la presa di posizione finale di Olmert della scorsa notte, che viene chiamata soluzione storica, permetterà a 100 mila profughi di fare ritorno entro il 2017 (50 mila sono già entrati illegalmente negli ultimi anni), a condizione che le due parti firmino la fine del conflitto e la sospensione di tutte le richieste.