Dall’inizio del 2022, Israele ha ucciso 15 ragazzini palestinesi

Defense for Children International – Palestina domenica ha reso noto che Israele ha intensificato le sue violazioni contro i bambini palestinesi a Gerusalemme e in Cisgiordania dall’inizio del 2022.

Un rapporto pubblicato dall’organizzazione, in occasione della Giornata internazionale a sostegno delle vittime della tortura, ha evidenziato che Israele ha ucciso 15 minorenni palestinesi dall’inizio del 2022, inclusi 5 di Jenin. Il sedicenne Mohammad Hamed della città di Silwad a Ramallah è stato l’ultimo minorenne ucciso nel 2022.

Secondo il rapporto, 17 minorenni palestinesi sono stati arrestati dopo che le loro case, nella città di Jenin, in Cisgiordania, sono state prese d’assalto, di notte, mentre altri 6 sono rimasti feriti. Il rapporto aggiunge che 6 case di proprietà palestinese, che ospitavano più di 16 minorenni in diversi villaggi di Jenin, sono state demolite.

“Israele continua a godere dell’impunità e della protezione per i suoi crimini contro i bambini palestinesi, il che lo incoraggia a ucciderne, arrestarne e ferirne sempre di più”, ha avvertito l’organizzazione, invitando la comunità internazionale ad adottare misure urgenti per perseguire Israele a livello di tribunali penali internazionali.

L’organizzazione ha aggiunto che nel 2021 sono stati uccisi 78 bambini palestinesi, dei quali 60 a maggio, durante l’assalto israeliano su Gaza; un altro bambino di Gaza è stato ucciso dopo, oltre a 17 uccisi in Cisgiordania.