Damasco, convoglio Wafa’a accede al campo profughi di Yarmouk

Damasco-Quds Press. Il convoglio Wafa’a, della “Campagna europea per aiutare le vittime della Siria”, ha potuto accedere al campo profughi di Yarmouk, a Damasco (il più grande campo della Siria) per distribuire gli aiuti direttamente ai bisognosi. Lo hanno rivelato gli stessi membri del convoglio, riferendo di aver raggiunto un accordo con le autorità competenti.

I membri della campagna avevano chiesto alle autorità di Damasco di consentire l’accesso ai campi profughi palestinesi della capitale, per fornire direttamente gli aiuti umanitari e di soccorso, in risposta agli appelli in tal senso giunti dagli abitanti.

Mercoledì 11 settembre, in alcune dichiarazioni rilasciate a Quds Press, Amin Abu Rashid, presidente del convoglio, ha confermato che un accordo per distribuire gli aiuti agli abitanti del campo di Yarmouk è stato preso, aggiungendo che il convoglio ha potuto accedere al campo alle ore 12, ed è rimasto lì fino alle 16, ore locali.

Abu Rashid ha spiegato che uno degli ingressi del campo è stato aperto per permettere l’accesso del convoglio, che provvederà a distribuire direttamente gli aiuti, a partire dalle nove del mattino e fino alle quattro del pomeriggio.

Il presidente del convoglio ha sottolineato che da martedì 3 settembre, la delegazione a seguito della campagna ha tenuto una serie di incontri con i funzionari e le organizzazioni sociali, al fine di mettere appunto un piano per distribuire gli aiuti alle popolazioni bisognose, specialmente nelle zone di combattimento.

Il convoglio, composto da una dozzina di camion che trasportano 24 container carichi di aiuti umanitari e medici, è entrato in territorio siriano martedì scorso, proveniente dal Libano. La sua missione consiste nella distribuzione diretta degli aiuti nei campi profughi palestinesi e nei centri di rifugio di Damasco.