Danimarca: 'palestinese del '48' rifiutato da un aereo israeliano

An-Nasira (Nazareth) – Infopal. Elementi della sicurezza israeliana, all'aeroporto di Copenaghen, hanno vietato ad un cittadino palestinese del '48 [c.d. “arabi israeliani”, ovvero i palestinesi con cittadinanza israeliana, ndr] residente nella città di Akko [S. Giovanni d'Acri, nel nord della Palestina occupata nel '48, ndr] di salire a bordo di un aereo della compagnia israeliana Arkia diretto appunto in Israele.

Non si conoscono i motivi del rifiuto di far salire a bordo dell'aereo il cittadino palestinese con passaporto israeliano.

Secondo quanto riportato da media israeliani, i membri della sicurezza avrebbero proposto a Wisam Sa'di, 37 anni, di salire a bordo di un aereo di una compagnia straniera a causa del ritardo di un giorno dovuto al fatto che egli era stato rifiutato sul volo per il quale aveva acquistato un regolare biglietto e per il quale non ha ricevuto alcun rimborso.

La compagnia Arkia ha dichiarato al quotidiano “Haaretz” che la decisione di non far salire Sa'di a bordo di uno dei suoi aerei “è da attribuire ai servizi di sicurezza dello Shabak, che hanno giustificato la misura presa nei suoi confronti sostenendo di non essere stati in grado di svolgere un controllo completo presso l'aeroporto di Copenaghen”.

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