DCI: 35 bambini palestinesi uccisi dalle forze israeliane nel 2016

-794047425Ramallah-PIC. Secondo quanto riportato da Defense for Children International (DCI) – Palestine, nel 2016 le forze d’occupazione israeliane hanno ucciso 35 bambini palestinesi nella Striscia di Gaza, in Cisgiordania e a Gerusalemme.

Ayed Abu Eqtaish, direttore del programma di responsabilità della sezione palestinese del DCI, ha riferito a Quds Press che il 2016 ha registrato il numero più alto di omicidi commessi dalle forze israeliane contro i bambini palestinesi in Cisgiordania e a Gerusalemme negli ultimi 12 anni, sottolineando che nel 2015 il numero di bambini uccisi fra Striscia di Gaza, Cisgiordania e Gerusalemme era stato di 26.

Abu Eqtaish ha dichiarato che il 2016 ha testimoniato continue violazioni dei diritti dei bambini palestinesi, specialmente del diritto alla vita, con l’omicidio di 35 minorenni. Ha aggiunto che Israele garantisce l’immunità ai soldati che commettono questi crimini.

Ha affermato che anche il sistema giudiziario israeliano è coinvolto, in quanto assolve poliziotti e soldati israeliani che commettono tali crimini, nonostante le prove che i bambini sono stati uccisi direttamente senza costituire alcuna minaccia per i soldati israeliani. Ulteriori crimini sono quindi incoraggiati.

Abu Eqtaish ha riferito che in alcuni casi i soldati sono accusati di “omicidio colposo” o di “mancata osservanza delle procedure richieste” per alleggerire la gravità dei crimini.

La DCI ha dichiarato che le autorità d’occupazione israeliane stanno ancora trattenendo i corpi di tre bambini.

L’ultimo caso di omicidio riportato nel 2016 è quello di Ahmad al-Rimawi, 17, ucciso dai soldati con proiettili letali il 18 dicembre durante degli scontri nel villaggio di Beit Rima, a nord-ovest della provincia di Ramallah.

Secondo la legge internazionale, la forza letale può essere impiegata solo quando si presenta una minaccia imminente o una ferita grave, o per impedire un crimine che metta a rischio molte vite. Questo solo quando mezzi meno violenti sono inadeguati. Inoltre il commento all’articolo III del Codice di Condotta delle Nazioni Unite stabilisce che deve essere compiuto ogni possibile sforzo per evitare l’uso delle armi da fuoco, specialmente contro i bambini.

Traduzione di F.G.