Decano detenuti di Hamas entra nel suo 21° anno di carcere

Ramallah-InfoPal. Un centro palestinese che si occupa di detenuti e diritti umani nei territori palestinesi occupati ha rivelato che un prigioniero di Gerusalemme è entrato nel suo 21° anno  di carcere, 11 dei quali trascorsi in isolamento consecutivo.

In un comunicato stampa diramato lunedì 3 giugno, il Centro al-Ahrar per gli studi sui detenuti e i diritti umani ha reso noto che il prigioniero Mahmoud Issa (45 anni), dalla cittadina di ‘Anata, a Gerusalemme, ora detenuto nel carcere di Gilboa, è diventato il decano dei detenuti di Hamas. Issa fu arrestato il 3 giugno del 1993, con l’accusa di essere il responsabile diretto del rapimento del soldato israeliano, Nassim Toledano, avvenuto in occasione dell’anniversario della nascita di Hamas, nel 1992.

Nel comunicato, Issa è stato definito “uno dei leader più noti a nelle carceri israeliane e una mente brillante e capace di prendere decisioni, oltre ad avere una personalità carismatica, ed è per questo che le forze di occupazione hanno insistito nel detenerlo in isolamento per un lungo tempo”.

Il centro ha rivelato che Issa ha subito diversi trasferimenti e abusi durante l’anno successivo al suo rilascio dalla cella di isolamento “con l’intento di portarlo in uno stato di instabilità”. Inoltre, aggiunge il centro, egli è stato sottoposto a decine di interrogatori a causa della sua insistenza a lavorare anche dall’interno della prigione.

Al-Ahrar ha aggiunto che “dal 2000, il detenuto è oggetto di un divieto di ricevere qualsiasi visita, né dalla moglie né dai suoi parenti, l’unica persona che ha potuto vederlo è stata la sua anziana madre, per sole due volte negli ultimi due decenni”.