Decine di coloni hanno invaso i cortili di al-Aqsa

Gerusalemme occupata-PIC. Lunedì, decine di coloni israeliani hanno invaso i cortili della moschea di al-Aqsa, passando dalla Porta di al-Magharba, sotto la protezione della polizia israeliana.
Tuttavia, diversi manifestanti palestinesi, che sono rimasti a vigilare la moschea, hanno intonato “Allah è il più grande” come forma di protesta contro l’irruzione profana, secondo quanto riferito da testimoni oculari.
“Un colono ebreo ha eseguito in modo provocatorio delle preghiere talmudiche ad alta voce”, hanno affermato testimoni, che hanno aggiunto che i poliziotti israeliani hanno arrestato una manifestante e l’hanno trasferita al centro interrogatori di Qishleh.
Hanno anche sottolineato che alcune donne palestinesi sono ancora nella lista nera ed è impedito loro di entrare nella moschea di al-Aqsa.
I poliziotti israeliani hanno anche attaccato senza motivo valido il giovane Mahmoud Idris, 20 anni, vicino alla Porta di al-Majlis, provacandogli diversi ematomi al piede.
Traduzione di F.H.L.