Decine di coloni invadono al-Aqsa

Gerusalemme occupata – PIC. Il rabbino estremista Yehuda Glick era tra le decine di coloni che, domenica mattina, hanno invaso la moschea di al-Aqsa, sotto la protezione della polizia.

Secondo fonti locali, 105 coloni sono entrati nella moschea attraverso la Porta di al-Maghariba e hanno visitato i suoi cortili, sotto scorta della polizia.

Secondo quanto riferito, diversi ebrei statunitensi facevano parte del gruppo guidato dal rabbino Glick, e e hanno ascoltato il suo discorso sul presunto “Monte del Tempio”.

La moschea di al-Aqsa è quotidianamente invasa da parte di coloni e forze di polizia, al mattino e al pomeriggio, tranne il venerdì e il sabato.

La polizia israeliana chiude la Porta di al-Maghariba, utilizzata dagli ebrei per entrare nella moschea, alle 10:30, dopo che i coloni hanno completato le loro visite mattutine nel luogo sacro. Più tardi nel pomeriggio, lo stesso cancello viene riaperto per i tour pomeridiani dei coloni.

Mentre i coloni si trovano all’interno della moschea, vengono imposte restrizioni per l’entrata dei fedeli musulmani negli ingressi che conducono alla moschea, e le loro carte d’identità vengono confiscate fino a quando non lasciano il luogo sacro.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.