Moschea al-Aqsa: aggressioni e arresti di fedeli. Altri scontri a Silwan

Al-Quds (Gerusalemme) – Pal-Info, InfoPal. La Fondazione “Al-Aqsa” per il patrimonio storico religioso ha denunciato gli attacchi di questa mattina, con cui le forze d'occupazione israeliane hanno aggredito i fedeli che si trovavano all'interno della moschea “al-Aqsa”. 

Cinque fedeli sono stati arrestati. La tensione è sorta quando circa 25 coloni israeliani sono giunti nel luogo religioso islamico in un gesto di sfida verso i fedeli musulmani. 

I palestinesi arrestati dalle forze d'occupazione israeliane sono: Mohammed Mansur, di Majd al-Kurum, 'Ali Hani Zeidan, di Kafr Manda, 'Abdo Nazim e Bilal Jabarin, Mohammed Ahmed Sharif di Umm al-Fahim – tutte località all'interno di Israele (Territori palestinesi occupati nel '48, ndr). 

Le forze d'occupazione israeliane erano ben equipaggiate e nelle operazioni di arresto hanno percosso Sharif, uno degli arrestati. 

Gli arrestati sono tutti studenti di un progetto promosso dalla Fondazione architettonica “Al-Aqsa e luoghi santi”. 

“Nei giorni scorsi, altri arresti di questa natura sono stati condotti dalle forze d'occupazione israeliane – ha reso noto la Fondazione Al-Aqsa -, e si tratta di operazioni atte a impedire che i fedeli raggiungano la moschea. 

Ieri sera, nuovi scontri si sono scatenati nel quartiere gerosolimitano di Silwan, a sud della moschea di al-Aqsa. Ripetuti atti provocatori sono stati mossi dai coloni israeliani contro i residenti palestinesi.

Secondo fonti locali, una volta esplosi gli scontri, i coloni hanno incontrato il supporto dei soldati d'occupazione, che sono intervenuti con il lancio di bombe assordanti, gas lacrimogeni e proiettili di acciaio rivestiti di gomma. 

I ragazzi di Silwan hanno risposto tirando pietre e bottiglie. Alcuni di essi sono rimasti feriti. 

Altri, tra i presenti, hanno raccontato di aver assistito al sequestro di bambini da parte di forze israeliane in borghese. Intanto resta alta la tensione e non diminuisce la presenza dei militari d'occupazione nel quartiere palestinese.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.