Decine di feriti durante scontri con le IOF a Hebron

Hebron/al-Khalil. Decine di cittadini palestinesi, domenica mattina, hanno sofferto gli effetti dell’inalazione dei gas lacrimogeni durante violenti scontri (*) con le forze d’occupazione israeliane nei campi profughi di al-Fawwar e al-Arroub, a Hebron.

Secondo fonti locali, sono scoppiati scontri (*) tra giovani locali e soldati israeliani agli ingressi principali dei campi di al-Fawwar e al-Arroub.

Decine di cittadini hanno ricevuto assistenza medica in loco mentre le IOF hanno sparato intensivamente raffiche di gas lacrimogeni e granate stordenti durante gli eventi.

Nel frattempo, le IOF hanno attaccato decine di studenti che avevano organizzato una marcia nella cittadina di Teqoa, a sud-est di Betlemme, in solidarietà con i sei prigionieri recentemente evasi dal carcere di Gilboa.

Il sindaco di Teqoa, Tayseer Abu Mifreh, ha affermato che nessuno è rimasto ferito quando i soldati israeliani hanno attaccato la marcia con gas lacrimogeni e granate stordenti, aggiungendo che le IOF hanno chiuso l’ingresso nord della città.

(Fonti: PIC, Wafa e Quds Press).

Traduzione per InfoPal di F.H.L.

(*) Nel linguaggio militare, gli scontri avvengono tra eserciti o gruppi armati di pari forze. Tra Tsahal, l’esercito israeliano, e la Resistenza o i gruppi di giovani palestinesi che rispondono alle aggressioni dell’occupante israeliano non c’è parità di forze. Pertanto, riportiamo tra virgolette il termine scontri/scontro, per non indurre i lettori meno informati a pensare che in Palestina sia in atto un conflitto/guerra tra attori con eserciti, armamenti e forze paritarie.