Decine di feriti in Cisgiordania durante attacchi israeliani e scontri

Cisgiordania-PIC, Wafa e Quds Press. Mercoledì sera, la polizia di occupazione israeliana ha attaccato i residenti palestinesi nel distretto di Silwan, a Gerusalemme est, mentre i coloni hanno aperto il fuoco contro le case palestinesi nel nord-ovest di Nablus.

Secondo fonti locali, decine di palestinesi sono rimasti feriti durante i violenti scontri (*) con le forze di polizia a Silwan.

Secondo fonti mediche locali, cinque giovani sono stati feriti da proiettili di metallo rivestiti di gomma e circa 84 altri hanno sofferto per l’esposizione ai gas lacrimogeni durante gli scontri a Silwan.

Anche tre paramedici sono rimasti feriti quando i soldati li hanno presi di mira intenzionalmente durante gli eventi.

Testimoni hanno affermato che i giovani di Silwan, da parte loro, hanno lanciato petardi e bombe incendiarie artigianali contro le forze di polizia di Silwan.

Gli scontri (*) sono avvenuti principalmente nel quartiere di Bir Ayyoub a Silwan, dove i giovani locali hanno anche dato fuoco a un palo con le telecamere di sicurezza israeliane.

La polizia israeliana ha rapito un cittadino di Gerusalemme, Mansour Mahmoud, all’ingresso del distretto di Issawiya e lo ha portato al centro di detenzione di al-Moskobiya dopo averlo perquisito.

Un altro giovane gerosolimitano identificato come Ihab Abu Sneineh di Silwan ha ricevuto una convocazione per l’interrogatorio dall’intelligence israeliana.

In un altro incidente, un’orda di coloni ebrei armati la sera ha aperto il fuoco contro le case palestinesi e lanciato pietre contro le auto vicino all’ingresso principale del villaggio di Burqa, a nord-ovest di Nablus.

Il funzionario locale Ghassan Daghlas ha affermato che decine di coloni si sono infiltrati in un’area vicino al sito dell’insediamento evacuato di Homesh e hanno lanciato pietre contro veicoli palestinesi che viaggiavano sulla strada tra Jenin e Nablus, aggiungendo che diverse auto hanno subito danni durante l’attacco.

Gli stessi coloni hanno anche aperto il fuoco contro le case vicino all’ingresso del villaggio, provocando scontri con i residenti locali.

(*) Nel linguaggio militare, gli scontri avvengono tra eserciti o gruppi armati di pari forze. Tra Tsahal, l’esercito israeliano, e la Resistenza o i gruppi di giovani palestinesi che rispondono alle aggressioni dell’occupante israeliano non c’è parità di forze. Pertanto, riportiamo tra virgolette il termine scontri/scontro, per non indurre i lettori meno informati a pensare che in Palestina sia in atto un conflitto/guerra tra attori con eserciti, armamenti e forze paritarie.