Decine di Palestinesi feriti dalle IOF in Cisgiordania

Cisgiordania-PIC e Quds Press. Venerdì sono scoppiati scontri tra giovani palestinesi e forze di occupazione israeliane (IOF), dopo che queste ultime hanno attaccato i manifestanti palestinesi in diverse aree della Cisgiordania.

Le IOF hanno sparato proiettili di metallo rivestiti di gomma e bombe lacrimogene contro manifestanti palestinesi durante le marce contro gli insediamenti nelle cittadine di Beita e Beit Dajan, a Nablus, e a Kafr Qaddoum, a Qalqilya, causando problemi respiratori a cinque persone. Un’altra è stata ferita al piede da una granata stordente a Beit Dajan, secondo la Società della Mezzaluna Rossa Palestinese.

La Mezzaluna Rossa ha sottolineato che a Beita 16 cittadini palestinesi hanno avuto problemi respiratori, e altri due sono stati feriti da proiettili di metallo rivestiti di gomma a Kafr Qaddoum.

Le IOF hanno attaccato manifestanti palestinesi e attivisti stranieri nella città di Huwwara, a sud di Nablus.

Sono stati segnalati scontri tra giovani palestinesi e soldati israeliani dopo che questi ultimi hanno attaccato giornalisti palestinesi mentre stavano coprendo gli attacchi israeliani contro i manifestanti anti-colonie.

La Società della Mezzaluna Rossa palestinese ha riferito che tre cittadini palestinesi hanno avuto problemi respiratori durante gli scontri nella città di Huwwara.

Nel frattempo, i soldati hanno continuato a chiudere Huwwara e i checkpoint militari di questa e di Za’tara, imponendo restrizioni al movimento dei cittadini palestinesi.

Fonti locali hanno segnalato che i soldati hanno impedito agli attivisti stranieri di raggiungere Huwwara, secondo quanto riferito da Ghassan Daghlas, responsabile del dossier insediamenti nella parte settentrionale della Cisgiordania.

Inoltre, sono stati segnalati scontri tra giovani palestinesi e soldati dopo che questi ultimi hanno attaccato il corteo funebre del giovane palestinese Mohammed Salim, ucciso venerdì da proiettili delle IOF a Azzun, a est di Qalqilya.

Diversi cittadini palestinesi hanno avuto problemi respiratori a seguito del lancio, da parte delle IOF, di bombe lacrimogene contro le case palestinesi di Qaryut, a sud di Nablus, durante l’incursione dei coloni nella sorgente d’acqua del villaggio.