
Hebron/al-Khalil – PIC. Violenti scontri sono scoppiati venerdì pomeriggio, quando le forze d’occupazione israeliane (IOF) hanno represso le proteste settimanali contro l’occupazione nel quartiere di Bab al-Zawiya, a Hebron/al-Khalil, e nella cittadina di Kafr Qaddoum, a est di Qalqilya.
A Kafr Qaddoum, gli scontri sono scoppiati dopo che le IOF hanno represso violentemente una marcia settimanale palestinese, organizzata negli ultimi 11 anni dai giovani locali contro le attività coloniali israeliane e contro la chiusura della strada principale della cittadina.
Quattro giovani sono stati feriti con proiettili rivestiti di gomma, mentre altre decine di persone hanno sofferto gli effetti dell’inalazione di gas lacrimogeni. Tra i feriti ci sono un giornalista ed un minorenne.
A Hebron sono scoppiati scontri nel quartiere di Bab al-Zawiya, dove decine di residenti locali hanno sofferto gli effetti dei gas lacrimogeni.
I soldati delle IOF hanno sparato intensamente gas lacrimogeni e bombe stordenti.
Settimanalmente, i palestinesi realizzano manifestazioni contro le colonie in diverse parti della Cisgiordania, in particolare nelle cittadine di Beita, Beit Dajan e Kafr Qaddoum.
Stime israeliane e palestinesi indicano che ci sono circa 650 mila ebrei che vivono in 164 colonie e 116 avamposti in Cisgiordania, inclusa la Gerusalemme occupata.
Secondo il diritto internazionale, tutte le colonie nei Territori palestinesi occupati sono considerate illegali.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.