Decine di palestinesi feriti negli attacchi delle IOF in Cisgiordania

Cisgiordania-PIC e Quds Press. Decine di cittadini palestinesi sono rimasti feriti, giovedì, durante gli scontri (*) con le forze di occupazione israeliane (IOF) vicino al muro di separazione, nella parte occidentale di Tulkarem.

Secondo fonti locali, le IOF hanno sparato proiettili letali e di gomma contro i giovani locali e li hanno inondati di lacrimogeni, vicino al muro di separazione.

Secondo quanto riferito, durante gli eventi un giovane è stato ferito da un proiettile e decine di persone hanno inalato gas lacrimogeni.

Nel frattempo, le IOF hanno intensificato la loro presenza vicino al muro di separazione e hanno impedito ai lavoratori della Cisgiordania di recarsi al loro posto di lavoro in Israele (Palestina occupata del 1948).

Ad al-Khalil/Hebron, diversi palestinesi hanno sofferto per la loro esposizione ai gas lacrimogeni dopo che le IOF hanno preso d’assalto l’area di Bab az-Zawiya e i suoi mercati nel distretto centrale della città e hanno attaccato i passanti.

Poco dopo, i giovani locali si sono scontrati con i soldati israeliani nell’area e hanno risposto alle loro aggressioni lanciando pietre e bottiglie vuote contro di loro.

(*) Nel linguaggio militare, gli scontri avvengono tra eserciti o gruppi armati di pari forze. Tra Tsahal, l’esercito israeliano, e la Resistenza o i gruppi di giovani palestinesi che rispondono alle aggressioni dell’occupante israeliano non c’è parità di forze. Pertanto, riportiamo tra virgolette il termine scontri/scontro, per non indurre i lettori meno informati a pensare che in Palestina sia in atto un conflitto/guerra tra attori con eserciti, armamenti e forze paritarie.