Decine di Palestinesi asfissiati e feriti durante scontri con le forze di occupazione

Cisgiordania-Quds Press e PIC. 35 palestinesi sono rimasti asfissiati dai gas lacrimogeni in scontri con le forze di occupazione israeliane (FOI) dopo la preghiera del venerdì, a Qusra, a sud di Nablus.

Un funzionario del municipio di Qusra, Emad Jamil, ha riferito che centinaia di cittadini palestinesi hanno eseguito la preghiera del venerdì nella zona di Ras al-Nakhl, dove il contadino palestinese Mahmoud Oudeh è stato ucciso da un colono israeliano, giovedì scorso, ma sono stati attaccati dai soldati con proiettili letali e gas lacrimogeni.

Jamil ha dichiarato che gli scontri si sono poi spostati verso l’ingresso orientale di Qusra, dove i soldati delle FOI hanno sparato proiettili di metallo rivestiti di gomma, bombe sonore e lacrimogeni contro i cittadini.

Ha aggiunto che i soldati sono stati dispiegati in gran numero all’ingresso del villaggio, dove anche decine di coloni israeliani si sono ammassati fino a tarda notte.

Il ministero della Salute di Gaza ha annunciato venerdì che un ragazzo di 16 anni è stato lievemente ferito dai colpi sparati dai soldati ad est del campo di Jabaliya, nel nord della Striscia di Gaza.

Nel frattempo, secondo quanto riportato dal ministero della Sanità palestinese, nella città di Anata, a est di Gerusalemme, ci sono stati diversi casi di soffocamento e di feriti da proiettili letali e di gomma, durante scontri tra i cittadini palestinesi e i soldati israeliani.

Testimoni oculari hanno detto che un gruppo di giovani palestinesi ha distrutto parte del muro di separazione che attraversa l’area a nord di Anata, mentre i soldati hanno fatto irruzione nel villaggio e hanno sparato bombe sonore, lacrimogeni, proiettili letali e di gomma contro i residenti.