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Mosca. Una delegazione di alto livello di Hamas ha visitato Mosca su invito del governo russo.
Musa Abu Marzuk, capo dell’Ufficio per le relazioni internazionali del Movimento di resistenza islamica “Hamas”, il membro dell’ufficio politico del movimento Izzat al-Rishq, il rappresentante del movimento a Mosca, hanno incontrato l’inviato speciale del presidente russo per il Medio Oriente e l’Africa, il vice ministro degli Esteri Mikhail Bogdanov, presso la sede del Ministero degli Affari esteri, a Mosca.
Hamas ha annunciato la visita sottolineando la posizione della Russia tra le maggiori potenze mondiali. Sia la Russia che la Cina hanno buoni legami con Hamas, nonostante sia stata designata come organizzazione terroristica da Israele e dai suoi alleati occidentali.
Il vice-capo dell’ufficio politico del movimento, Saleh al-Aruri, ha confermato i dettagli della visita ufficiale a Mosca.
“La leadership del movimento ha visitato Mosca e ha incontrato il ministro degli Esteri Sergey Lavrov”, ha affermato al-Aruri.
“È stata una visita importante che evidenzia il ruolo del movimento con importanti attori globali”.
Giovedì, le due parti hanno discusso gli sviluppi della questione palestinese, in particolare l’aumento dei crimini del governo di estrema destra sionista e delle bande di coloni nella Cisgiordania occupata, e la minaccia che rappresentano per la sicurezza e la stabilità della regione.
La delegazione del movimento ha sottolineato i diritti del popolo palestinese e il suo diritto a resistere all’occupazione israeliana con tutti i mezzi disponibili, e che “l’attuale governo sionista, con le sue politiche estremiste, perpetra violazioni e uccisioni sistematiche del nostro popolo”.
Bogdanov ha anche espresso la posizione del suo paese a sostegno dei diritti del popolo palestinese e ha passato in rassegna gli sforzi compiuti dal suo paese con le parti interessate.
Hamas ha annunciato un’altra importante visita internazionale, nelle prossime settimane.
(Fonti: Quds Press, PIC e PC).