
Ramallah – WAFA. Una delegazione europea ha visitato, venerdì mattina, la cittadina di Turmusayya, nel nord di Ramallah, che, mercoledì, è stata oggetto di una violenta aggressione da parte dei coloni.
Rappresentanti dell’Unione Europea hanno incontrato i residenti ed il capo del consiglio locale.
La delegazione europea è stata informata sugli attacchi dei coloni e sulle violazioni recenti perpetrate sotto la protezione delle forze israeliane, che hanno causato la morte di un palestinese ed il ferimento di decine di altri, oltre alla distruzione di diverse case e automobili.
Il Commissario dell’ONU per i Diritti Umani, Volker Türk, ha avvertito che “la violenza di questa settimana nella Cisgiordania occupata rischia di sfuggire al controllo, alimentata da retorica politica accesa e da un aumento esponenziale nell’uso di armi militari avanzate da parte di Israele”.
Il Commissario per i Diritti Umani ha affermato che il brusco deterioramento della situazione sta avendo un terribile impatto sia sui palestinesi che sugli israeliani e ha chiesto un immediato cessate il fuoco.
Secondo il diritto internazionale umanitario, le autorità israeliane devono garantire che tutte le operazioni siano pianificate e attuate per minimizzare l’uso della forza letale, ha dichiarato.
“Israele deve urgentemente rivedere le sue politiche e le sue azioni nella Cisgiordania occupata, in linea con gli standard internazionali dei diritti umani, compresa la protezione ed il rispetto del diritto alla vita”, ha affermato il Commissario per i Diritti Umani.
“In quanto potenza occupante, Israele ha anche obblighi ai sensi del diritto internazionale umanitario per garantire l’ordine pubblico e la sicurezza nel Territorio Palestinese Occupato”.
“Per porre fine a questa violenza, è necessario porre fine all’occupazione”, ha detto. “Da entrambe le parti, le persone di potere politico lo sanno e devono intraprendere immediati passi per realizzarlo”.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.