La partecipazione della delegazione punta a sollevare e internazionalizzare la questione dei palestinesi che risiedono nella Palestina occupata dal 1948 e inoltre a esporre la crescente discriminazione israeliana.
Fra gli altri obiettivi della visita, discutere altri argomenti come, ad esempio, il fatto che il Movimento Islamico sia stato messo in una lista nera insieme ad altre 23 istituzioni civili.
La delegazione includeva Mohammad Baraka, presidente dell’alto comitato di monitoraggio, Yusuf Jabarin, deputato arabo della lista comune, gli avvocati Omar Khamaysi e Ahmad Amara e infine Muath Khatib, dell’istituto Mizan.
La delegazione ha avuto dei colloqui con funzionari delle Nazioni Unite e con l’Alto Commissario per i diritti umani, e anche con ambasciatori e diplomatici internazionali. Sono stati discussi inoltre diversi problemi in termini di diritti umani dei palestinesi nella Linea Verde. La visita aveva anche lo scopo di seguire le denunce internazionali depositate a febbraio presso le Nazioni Unite e di generare una relazione speciale sulle leggi di emergenza israeliane.
Traduzione di F.G.