Democrazia by Israel: il presidente del CLP condannato a 3 anni di carcere per reati d’opinione.

 

Ramallah – Infopal, mercoledì 17 dicembre. Ieri sera, il tribunale militare israeliano di “Ofer” ha condannato il presidente del Consiglio Legislativo palestinese, dott. Aziz Dweik, sequestrato nel 2006, a 36 mesi di detenzione.

La moglie di Dweik, in un collegamento telefonico con il corrispondente di Infopal.it, ha confermato che il tribunale israeliano ha condannato suo marito a 36 mesi di detenzione. E danno oltre la beffa, a una multa di seimila shekel.

Le forze di occupazione israeliane hanno sequestrato il presidente del CLP il 6 agosto del 2006, mentre si trovava nella propria abitazione, nel quartiere al-Masayef, a Ramallah.

Dweik, 58 anni, è nato al Cairo, ed è stato eletto presidente del Consiglio Legislativo palestinese il 18 febbraio 2006. E’ sposato ed è padre di 7 figli. E’ stato arrestato dalle forze di occupazione israeliane per cinque volte consecutive, passando quasi quattro anni in prigione. E’ stato allontanato per un anno a Marj az-Zuhur in Libano, alla fine del 1992. 

“Reati d’opinione” nell’unica democrazia del MO. Tra le accuse rivolte al dott. Dweik compare l’appartenenza al gruppo parlamentare del “Cambiamento e Riforma” di Hamas e il fatto di rappresentarlo all’interno del CLP, il parlamento palestinese. Si tratta, evidentemente, di un reato di “opinione” e di una condanna “politica” che disconferma fortemente la propaganda che vuole Israele come l’unica democrazia in mezzo alle dittature del mondo arabo-islamico. E’ evidente che, ancora una volta, e in modo sempre più chiaro, Israele si presenta come un regime.

Il presidente del CLP, Dweik, prigioniero di Israele, in attesa di condanna definitiva. 

Ramallah – Infopal, martedì 16 dicembre.

L’avvocato del dott. Aziz Dweik, presidente del CLP, prigionieri di Israele, ha confermato che oggi il tribunale israeliano emetterà la condanna definitiva.

Fonti dall’ufficio del deputato Basem az-Zarir hanno riferito che nella giornata di oggi verrà emessa la condanna contro Dweik da parte del tribunale israeliano. La seduta si svolgerà nella prigione di Ofer, vicino a Ramallah.

Le forze di occupazione, durante la scorsa seduta del 25 novembre avevano rimandato il processo a tempo indeterminato.

Il movimento di Hamas ha confermato che Dweik, per legge, diventerà presidente dell’Autorità palestinese dopo il 9 gennaio, alla fine del mandato del presidente Mahmud Abbas.

Hamas ha chiarito che dott. Dweik assumerà l’incarico di presidente dell’Anp per 60 giorni, il tempo necessario, cioè, a indire nuove elezioni presidenziali.

Da parte sua, invece, il presidente Abbas chiede che gli venga rinnovato l’incarico per un altro anno, quando sarebbe indette contemporaneamente elezioni presidenziali e legislative. E’ infatti in atto un conflitto tra due leggi – quella relativa alle elezioni generali palestinesi, e quella Base. 

I ministri degli esteri arabi, nell’ultimo incontro, avevano consigliato al presidente Abbas di prolungare i termini del suo mandato fino al raggiungimento della pacificazione palestinese e al successo del dialogo tra Fatah e Hamas.  

Il mese scorso Abbas è stato eletto presidente dello “Stato di Palestina” dal comitato centrale dell’OLP. Purtroppo, manca lo Stato, e questa elezione sa di escamotage per prolungare il mandato presidenziale a data da destinarsi, bypassando la Legge Base e le elezioni.

 

 

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