Demografo israeliano ammette sconfitta nella “guerra demografica”

Tel Aviv – The Palestine Chronicle. Un demografo israeliano ha avvertito che la popolazione ebraica attualmente rappresenta meno del 47% di tutti coloro che vivono ad ovest del fiume Giordano, secondo quanto riportato dal Times of Israel la scorsa settimana.

Arnon Soffer, professore di geografia all’Università di Haifa, ha detto alla radio dell’esercito israeliano che ci sono 7,45 milioni di ebrei ed altri insieme a 7,53 milioni di arabi israeliani e palestinesi che vivono in quella che ha definito la “Terra d’Israele”, il che significa Israele, la Cisgiordania e la Striscia di Gaza”, secondo quanto affermato dal Times of Israel.

Pertanto, la proporzione ebraica è rimasta “tra il 46% ed il 47% del totale”, ha affermato.

Soffer ha anche spiegato che la popolazione araba è in media molto più giovane e sta crescendo più velocemente.

“I funzionari israeliani spesso si riferiscono alla crescente popolazione palestinese come a una ‘bomba demografica’, sviluppando così politiche statali per garantire la crescita costante dei cittadini ebrei del paese a spese delle comunità arabe palestinesi”, ha aggiunto il giornalista palestinese ed editore di The Palestine Chronicle Ramzy Baroud.

“Ricercatori palestinesi hanno sostenuto che il numero di palestinesi in Palestina/Israele ha già superato quello degli ebrei israeliani, un’affermazione che è stata spesso negata da Israele. La ricerca di Soffer è una rara ammissione che la cosiddetta ‘guerra demografica’ di Israele è stata perduta”, ha aggiunto Baroud.