Jenin-PIC. Martedì mattina, le forze di occupazione israeliane hanno demolito la casa di famiglia del prigioniero palestinese Ahmed al-Kunbur, a Jenin.
Secondo fonti locali, i soldati israeliani hanno chiuso il quartiere al-Basatin, a Jenin, e hanno ordinato alle famiglie palestinesi di evacuare le loro case in attesa della demolizione di quella degli al-Kunbur.
Scontri violenti sono esplosi poco dopo che i soldati israeliani sono entrati nell’area e hanno preso di mira i giovani palestinesi anti-occupazione con gas lacrimogeni, causando diversi casi di soffocamento.
Poco prima della demolizione, i militari israeliani hanno costretto i giornalisti a uscire dall’area sotto la minaccia delle armi, trasformando il quartiere in una base militare.
Al-Kunbur è accusato di aver preso parte a un attacco anti-occupazione condotto dal defunto Ahmed Jarrar, che uccise un rabbino israeliano estremista.