Demolita una casa palestinese. Scontri a nord dei territori del ’48

An-Nasira (Nazareth) – InfoPal. Centinaia di palestinesi del nord dei territori del ’48 (Israele, ndr) hanno manifestato in segno di protesta contro le autorità israeliane, per la demolizione di una casa a Wadi ‘Ara, avvenuta due giorni prima, per la presunta mancanza di permessi edilizi.

La radio ebraica ha riferito di scontri scoppiati a Wadi ‘Ara, venerdì 28 giugno, tra una folla di manifestanti e le forze di polizia. Le forze israeliane avrebbero tentato di reprimere le proteste, sparando gas lacrimogeni contro i manifestanti che hanno risposto con lanci di pietre.

La radio ha aggiunto che le forze di polizia hanno avviato una campagna di arresti tra i manifestanti, alcuni rimasti contusi a causa dell’uso eccessivo della forza da parte della polizia israeliana.

Tra i partecipanti alla manifestazione figurava un gruppo di deputati arabi al Knesset, sia dell’attuale legislazione che di quelle passate.

All’alba di mercoledì 26 giugno, le ruspe del ministero dell’Interno israeliano avevano raso al suolo una casa palestinese a Wadi ‘Ara, costruita nel 1969 e appartenente al cittadino palestinese Said Abu Sharqiya, per la presunta mancanza di licenza edilizia israeliana.