Deportazione dei palestinesi, incontro tra la fazioni a Gaza.

Ramallah – Quds PressGiovedì 15 aprile 2010 si è tenuta una riunione a Gaza per discutere la decisione israeliana che comporta l’espulsione di circa 70 mila palestinesi dalla Cisgiordania verso la Striscia di Gaza.

Promossa da Hamas, ha visto la partecipazione di membri delle varie fazioni palestinesi, attivisti di organizzazioni per i diritti umani ed altre personalità del mondo accademico.

Il leader di Hamas, Isma’il Radwan ha affermato che l'obiettivo dell’incontro è stato quello di stabilire delle misure legali per arrestare la nuova decisione israeliana e preparare un forte appello rivolto ai paesi arabi ed islamici che non dimostrano di prendere sul serio quest’ennesima azione israeliana.

Su invito del gruppo di Fatah dell’Organizzazione di Liberazione della Palestina (OLP), il movimento di liberazione ha partecipato ad un altro incontro mercoledì 14 aprile 2010. Anche qui, l’oggetto di discussione è stato il nuovo Ordine militare n. 1650 israeliano che mira all’espulsione di migliaia di palestinesi e le ripercussioni che questo ha avuto a livello interno, arabo ed internazionale.

La decisione israeliana rientra nel più ampio progetto di pulizia etnica con la deportazione ed il genocidio del popolo palestinese.

La validità degli Ordini militari israeliani è una violazione ai diritti umani e, soprattutto, rappresenta una sfida alla continuità territoriale palestinese, sancita e riconosciuta come leggittima a livello internazionale.

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