Deportazione dei palestinesi, Richard Falk: l’ordinanza israeliana viola le leggi internazionali.

Richard Falk, relatore speciale Onu per i diritti umani in Palestina, ha criticato la decisione israeliana di deportare migliaia di di palestinesi dalla Cisgiordania e Gerusalemme, adducendo la scusa della loro “illegalità” o clandestinità. 

Si tratta dell'ordinanza militare israeliana n. 1650, approvata dal Comando supremo dell'esercito israeliano il 13 ottobre 2009, che prevede la migrazione forzata per decine di palestinesi della Cisgiordania, ed entrata in vigore il 13 aprile scorso.

Falk ha dichiarato che tale ordinanza viola la legge umanitaria internazionale e i principi base dei diritti umani.
Essa violata l'art. 49 della IV Convenzione di Ginevra che proibisce la deportazione della popolazione di territori occupati, e l'obbligo di proteggerla e di garantirne la sicurezza.

Falk ha aggiunto che il nuovo ordine israeliano, potenzialmente, permette a Israele di arrestare, processare, imprigionare e/o deportare tutti i palestinesi della Cisgiordania.
 
Egli ha inoltre espresso preoccupazione per l'uso di un certo lessico da parte di Israele, come, ad esempio, “infiltrato”, termine che identificherebbe un cittadino in uno status di “illegalità”, cioè residente illegalmente nei Territori palestinesi occupati.

Per leggere il rapporto Onu: http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=34406&Cr=&Cr1=

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