Il deputato Ghattas condannato a due anni di prigione e ad un risarcimento di 120 000 Shekels.

1344827309Nazareth-PIC. Il tribunale di primo grado a Beer Sheva ha approvato domenica l’accordo tra l’avvocato dell’ex deputato della Lista Comune, Bassel Ghattas, e la procura generale israeliana, infliggendo un’ammenda di 120.000 shekel (32.864,66 dollari USA) e una condanna di due anni di prigione.

Secondo il sito internet «Arabi del ’48» il deputato Ghattas comincerà la detenzione il prossimo 2 luglio.

Il giudice del tribunale ha iniziato la seduta affermando i propri dubbi riguardo l’accordo preso dalle due parti, ricordando che la responsabilità finale spetta al tribunale: per tali ragioni è intenzionato a concedere un’occasione alle due parti di spiegare la sanzione e le sue motivazioni.

L’accordo tra il procuratore israeliano e l’avvocato di Ghattas prevede le dimissioni dalla Knesset e due anni di detenzione.

Durante il processo Ghattas ha affermato: ciò che ho fatto (passaggio di telefoni cellulari ai prigionieri) ha delle motivazioni umane dettate dalla coscienza. Si tratta di un atto personale del quale mi assumo tutte le responsabilità ma non vi è alcun problema di sicurezza legato a tale vicenda.

Lo scorso 4 gennaio il consigliere giudiziario del governo israeliano aveva annunciato l’intenzione di presentare delle accuse contro Ghattas, quali la minaccia della sicurezza dello Stato e il sostegno del terrorismo.

Lo scorso dicembre la polizia israeliana arrestò il deputato arabo, sospettato di aver fornito dei telefoni cellulari ad un prigioniero palestinese nelle prigioni sioniste, e lo sottomise a una nuova inchiesta e ai domiciliari.

Bassel Ghattas è membro della Lista Comune che comprende 13 membri arabi alla Knesset israeliana.

Traduzione di Giulia Cazzola