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Ramallah – PIC. 500 detenuti amministrativi palestinesi continuano il loro boicottaggio dei tribunali israeliani per il 163° giorno (domenica 12/6, ndr) per chiedere la fine della politica di detenzione amministrativa.
Il boicottaggio dei tribunali dell’occupazione crea confusione nell’amministrazione delle carceri dell’occupazione, quindi di solito adottano misure punitive contro i prigionieri, come il divieto delle visite ed il rinnovo della detenzione amministrativa.
I detenuti amministrativi hanno assunto la posizione collettiva di dichiarare il boicottaggio globale di tutti i procedimenti giudiziari relativi alla detenzione amministrativa (riesame giurisdizionale, ricorso, supremo).
Quella amministrativa è una forma di detenzione senza accusa né processo, e senza consentire al detenuto o al suo avvocato di venire a conoscenza delle presunte accuse, in palese violazione delle disposizioni del diritto internazionale umanitario. Israele è l’unico paese al mondo che adotta tale pratica.