Detenuto amministrativo in sciopero della fame sarà rilasciato a novembre

Wafa. Salem Zeidat, detenuto amministrativo palestinese in Israele in sciopero della fame da 43 giorni, ha concluso martedì il suo digiuno a seguito di un accordo che lo libererà alla fine del suo attuale periodo di detenzione, secondo quanto riportato dalla Società dei prigionieri palestinesi (PPS).

Zeidat, 40 anni, della città di Bani Naim, nel sud della Cisgiordania occupata, è tenuto in detenzione amministrativa dal 22 febbraio 2020, dopo essere stato arrestato per ingresso in Israele senza permesso.

Inizialmente era stato condannato a quattro mesi di carcere, ma dopo aver completato il periodo è trattenuto in detenzione amministrativa senza accusa né processo.

Zeidat, sposato e padre di cinque figli, aveva trascorso due anni nelle carceri israeliane per aver resistito all’occupazione. Verrà rilasciato a novembre.

Ci sono altri otto prigionieri amministrativi in sciopero della fame in Israele, due dei quali da più di 40 giorni.