La comunicazione è pervenuta tramite Ra’fat Abu Shalouf, ex detenuto, e da essa i familiari di Salah sono venuti a conoscenza, per la prima volta, della gravità del suo stato di salute. Il detenuto soffre di gravi problemi articolari e della circolazione.
Salah è malato da lungo tempo e accusa le autorità carecerarie israeliane di negligenza medica.
L’appello a fare chiarezza e a fornire immediatamente assistenza è seguito alla notizia ed è stato rivolto alla comunità internazionale e al Comitato Internazionale della Croce Rossa (Icrc).