Di cosa hanno discusso ‘Abbas e Mesha’al nei 45 minuti dell’incontro?

Gaza – Ma'an. E' durato circa due ore, 45 minuti secondo fonti vicine all'incontro di ieri, tra 'Abbas e Mesha'al al Cairo per la riconciliaizone nazionale palestinese. 

“Dai contenuti di rilievo, serio negli impegni presi dalle parti e positivo il clima”, sono i toni dominanti nei commenti politici di tutte le fazioni palestinesi.

Tre i punti fondamentali affrontati dalle leadership di Fatah e Hamas:
1. situazione interna palestinese e modalità per una collaborazione in ambito politico;
2. quale indirizzo politico adottare coingiuntamente nella fase che seguirà;
3. posizione palestinese sulle rivolte arabe.

Arresti a sfondo politico. La riunione tra le due delegazioni con la presenza egiziana ha affrontato la questione dei recenti arresti politici.

Tre gli incontri prgrammati a dicembre prossimo: il 18 un incontro le varie fazioni, il 20 una riunione ancora tra Hamas e Fatah e il 22 un incontro del Comitato supremo dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (Olp).

Su tutti questi punti, le parti sarebbero state concordi.

Governo palestinese. Anche questo aspetto è stato discusso nell'incontro di ieri, dove le parti hanno  ammesso che la questione politica palestinese soffre dalle discutibili posizioni e dei loro effetti della comunità internazionale sulla vausa palestinese.
Su questo argomento dovrebbe concentrarsi l'incontro tra tutte le fazioni palestinesi.

Sulle elezioni si è accordato il massimo impegno a garanzia del rispetto delle scadenze, pur accogliendo eventuali ritardi se necessario.

Rivolte arabe. I palestinesi hanno dichiarato che non interferiranno negli affari arabi né interferiranno nelle scelte e volontà dei popoli della regione.

“Mantenere il controllo”: questo è stato il concetto emerso quando le parti hanno discusso alla ricerca di una posizione comune sull'occupaizone israeliana. La resistenza popolare ha trovato conferma.

Sul percorso politico-diplomatico palestinese alle Nazioni Unite, le parti hanno dato il proprio sostegno a proseguire.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.