DIALOGO TRA UN SIONISTA E UN ANTISIONISTA (ops, pardon) UN ANTISEMITA
Di Hamza Roberto Piccardo
Sionista. Voi siete gente che non volete la pace, terroristi che state sabotando il processo di pace iniziato con il nostro ritiro da Gaza, lo scorso anno.
AntiSionista. Tenga conto che alla tragica media di un morto e mezzo al giorno, negli ultimi due mesi, 90 palestinesi sono stati ammazzati dagli israeliani. Li chiamate omicidi mirati ma sono vere e proprie esecuzioni extralegali, stragi indiscriminate.
S. Non volevamo ammazzare proprio quel bambino lì, quella vecchia donna là, ma visto che si trovavano da quelle parti ed erano palestinesi va bene lo stesso, tutti terroristi di meno
AS. Ma come? anche quel bambino là?
S. E che volevate? che lo facessimo arrivare ad essere un terrorista completo? Meglio eliminarlo prima, non è forse vero che la prevenzione è cento volte meglio della repressione?
AS. E quella vecchia là? terrorista anche lei?
S. Chissà forse sì, con questi palestinesi non si può mai star tranquilli. E poi, qualche nipote maleducato certamente ce lha.
AS. Uno di quei quattrocento bambini e ragazzini che tenete in galera?
S. No, quelli li teniamo lì per proteggerli da loro stessi e farli studiare, non lo sapevate?
AS. Quattrocento di quei quattromila che avete sequestrato in questi ultimi anni? Quanti se ne sono laureati ?
S. Beh, insomma, non possiamo mica seguirli fino alla fine degli studi, noi si fa quel che si può.
AS. E già, ed è per far posto nelle aule ed evitare i doppi turni che ne avete ammazzati 951 dal 2000 ad oggi?
S. Quelli? quelli tiravano pietre, altro che studiare! oppure si trovavano nel posto sbagliato al momento giusto.
AS. Giusto per cosa, scusi, se li avete ammazzati?
S. Giusto per ammazzarli insomma, per prevenzione, ricorda?
AS. Ed sempre per prevenzione che ne avete ammazzati più di quattromila, di palestinesi, sempre in questi ultimi sei anni.
S. Senta, non provochi, lo sa che anche noi abbiamo perso un migliaio dei nostri e non vorrà mica mettere quelli con loro?
AS. Scusi, credevo che fossero tutte creature umane…
S. Beh, insomma, quasi, ma il punto non sta lì.
AS. E dove sta?
S. Sta che non devono stare dove stanno, ecco!
AS. Cioè dovrebbero andarsene via dalla loro terra?
S. Ma che loro e loro, quella è roba nostra, capisce? NOSTRA! Ce lha promessa Dio, tutta, dallEufrate al Nilo, capisce?
AS. Ma non è in questi termini, la promessa, è del tutto spirituale. Ne parli con i Rabbini di Neturei Karta
S. Buoni quelli, niente di peggio di un ebreo antisionista, peggio di quegli straccioni che stavano lì, per caso, fino al 48, proprio sulla terra di Israele
AS. Ci stavano da quasi duemila anni; ci stavano loro su quella terra, lhanno coltivata quella terra, vi hanno costruito villaggi e città, realizzato una civilizzazione, edificato chiese e moschee.
S. Guardi non tocchi questo punto che è proprio dolente.
AS. Cose le duole?
S. Mi duole quella che loro chiamano Masjid al-Aqsa, perché mi schiaccia lanima proprio dove cera il Tempio. Meno male che quel santuomo di Ariel Sharon gli ha fatto vedere lui, gli ha fatto vedere chi comanda lì. E loro si sono così arrabbiati che ne abbiamo appunto dovuto ammazzarne 4000 per calmarli. E ancora si agitano.
AS. Ma la Spianata delle moschee, il monte del Tempio come lo chiamate voi, si trova a Gerusalemme Est e cè una risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite[1][1][1] che vi impone di ritirarvi di lì.
S. Invero non siamo daccordo né sul testo, né tantomeno sullinterpretazione. E poi noi siamo lunica democrazia in Medioriente, non vorrete mica trattarci come un Iraq qualsiasi. SIAMO OCCIDENTE, non vorrete mica consegnarci a quegli antisemiti degli arabi che non aspettano altro ?
AS. Guardi che gli arabi sono semiti come voi, forse di più ancora, ché una parte dei vostri manco sa chi era Sem e non ha niente a che fare con le tribù dei figli di Giacobbe.
S. Lei è un vero antisemita, solo loro parlano così. Ma non tema, presto otterremo una legislazione universale che le impedirà di pensare in questi termini, simmagini un po parlarne
AS. Scusi ma questa è storia
S. Lei è un negazionista, farà la fine di Faurisson e di Irving e poi visto che voi lunica cosa che capite è la forza, stiamo schierando i nostri carri sulla striscia di Gaza e gli elicotteri non vi lasciano dormire da giorni. Siete senza acqua potabile e lenergia elettrica è quasi del tutto assente. Quanto pensate di poter resistere? Ridateci il nostro caporale!
AS. Quello che stava alla postazione dartiglieria che ci bombardava tutti i giorni? E poi scusi la storia è un po strana e non sta in piedi. Come avrebbero fatto a scavare quel tunnel così lungo sotto la sabbia?
S. Questa è uninfamia ai danni di un prode soldato, un patriota, un figlio di Israele, dovete ridarcelo.
AS. Avremmo chiesto la liberazione di donne e bambini dalle vostre galere…
S. Che centra, le ho già detto che quelle sono terroriste o madri di terroristi, o sorelle di terroristi e sui bambini abbiamo già discusso.
AS. Già, piccoli aspiranti terroristi e giovani che vogliono studiare
S. Non faccia il patetico che stiamo per arrabbiarci sul serio e saranno tutti cavoli vostri.
AS. Ma il nostro governo sta cercando di trovare una soluzione.
S. Metà ce lo abbiamo in mano noi, presidente compreso
AS. Quello potete anche tenervelo, per quel che ci serve
S. Serve a noi, quello lì, ma ancora per poco.
AS. State pensando di nominarne, pardon, eleggerne un altro?
S. Lasci tempo al tempo, qualcuno lo teniamo al sicuro, che non si esponga e non si faccia male, e qualcun altro verrà fuori, non si preoccupi.
AS. Ma quel che state facendo è assolutamente illegale.
S. Lei crede ancora a queste baggianate? La legalità-è-quello-che-uno-può-fare-senza-che- nessuno-glielo-impedisca. Noi possiamo fare tutto quello che vogliamo perché abbiamo diritto di difenderci Bush, Condoleeza, Kofi Annan e DAlema non fanno che ripeterlo.
AS. Guardi che alla fine questa pervicacia vi costerà cara
S. Lei ci sta minacciando, lei è un vero antisemita, la smetta o se ne vada se non vuole che usi il mio diritto di difendermi e le insegni la buona creanza e il politically correct con un missile intelligente. Non lo sente quellelicottero che volteggia sulla sua casa?
UN PERICOLOSO TERRORISTA APPARTENENTE AD UN NOTO GRUPPO ESTREMISTA PALESTINESE E STATO ELIMINATO PER ORDINE DEL GOVERNO DI TEL AVIV. SECONDO UN PORTAVOCE DELLESECITO ISRAELIANO ERA IN PROCINTO DI AGIRE CONTRO LA SICUREZZA DELLO STATO EBRAICO.
[1][1][1] Risoluzione n. 242 del 22 novembre 1967.
Il Consiglio di sicurezza, esprimendo linquietudine che continua a causargli la grave situazione in Medio Oriente, Sottolineando linammissibilità dellacquisizione di territorio con la guerra e la necessità di adoperarsi per una pace giusta e durevole che permetta ad ogni Stato della regione di vivere in sicurezza, Sottolineando inoltre che gli Stati membri, accettando la Carta delle Nazioni Unite, hanno contratto limpegno di agire in conformità allarticolo 2 della Carta. Afferma che il compimento dei principi della Carta esige linstaurazione di una pace giusta e durevole nel Medio Oriente, che dovrebbe comprendere lapplicazione dei due principi seguenti: ritiro delle forze armate israeliane dai territori occupati durante il recente conflitto; cessazione di tutte le affermazioni di belligeranza o di tutti gli stati di belligeranza e rispetto e riconoscimento della sovranità, dellintegrità territoriale e dellindipendenza politica di ciascuno Stato della regione e del loro diritto di vivere in pace allinterno di frontiere sicure e riconosciute, al riparo da minacce o da atti di forza; Afferma inoltre la necessità, 1. di garantire la libertà di navigazione sulle vie dacqua internazionali della regione, 2. di realizzare una giusta soluzione del problema dei rifugiati, 3. di garantire linviolabilità territoriale e lindipendenza politica di ciascuno stato della regione, con misure comprendenti la creazione di zone smilitarizzate. (Approvazione unanime)
S. Questa è uninfamia ai danni di un prode soldato, un patriota, un figlio di Israele, dovete ridarcelo.
AS. Avremmo chiesto la liberazione di donne e bambini dalle vostre galere…
S. Che centra, le ho già detto che quelle sono terroriste o madri di terroristi, o sorelle di terroristi e sui bambini abbiamo già discusso.
AS. Già, piccoli aspiranti terroristi e giovani che vogliono studiare
S. Non faccia il patetico che stiamo per arrabbiarci sul serio e saranno tutti cavoli vostri.
AS. Ma il nostro governo sta cercando di trovare una soluzione.
S. Metà ce lo abbiamo in mano noi, presidente compreso
AS. Quello potete anche tenervelo, per quel che ci serve
S. Serve a noi, quello lì, ma ancora per poco.
AS. State pensando di nominarne, pardon, eleggerne un altro?
S. Lasci tempo al tempo, qualcuno lo teniamo al sicuro, che non si esponga e non si faccia male, e qualcun altro verrà fuori, non si preoccupi.
AS. Ma quel che state facendo è assolutamente illegale.
S. Lei crede ancora a queste baggianate? La legalità-è-quello-che-uno-può-fare-senza-che- nessuno-glielo-impedisca. Noi possiamo fare tutto quello che vogliamo perché abbiamo diritto di difenderci Bush, Condoleeza, Kofi Annan e DAlema non fanno che ripeterlo.
AS. Guardi che alla fine questa pervicacia vi costerà cara
S. Lei ci sta minacciando, lei è un vero antisemita, la smetta o se ne vada se non vuole che usi il mio diritto di difendermi e le insegni la buona creanza e il politically correct con un missile intelligente. Non lo sente quellelicottero che volteggia sulla sua casa?
UN PERICOLOSO TERRORISTA APPARTENENTE AD UN NOTO GRUPPO ESTREMISTA PALESTINESE E STATO ELIMINATO PER ORDINE DEL GOVERNO DI TEL AVIV. SECONDO UN PORTAVOCE DELLESECITO ISRAELIANO ERA IN PROCINTO DI AGIRE CONTRO LA SICUREZZA DELLO STATO EBRAICO.
[1][1][1] Risoluzione n. 242 del 22 novembre 1967.
Il Consiglio di sicurezza, esprimendo linquietudine che continua a causargli la grave situazione in Medio Oriente, Sottolineando linammissibilità dellacquisizione di territorio con la guerra e la necessità di adoperarsi per una pace giusta e durevole che permetta ad ogni Stato della regione di vivere in sicurezza, Sottolineando inoltre che gli Stati membri, accettando la Carta delle Nazioni Unite, hanno contratto limpegno di agire in conformità allarticolo 2 della Carta. Afferma che il compimento dei principi della Carta esige linstaurazione di una pace giusta e durevole nel Medio Oriente, che dovrebbe comprendere lapplicazione dei due principi seguenti: ritiro delle forze armate israeliane dai territori occupati durante il recente conflitto; cessazione di tutte le affermazioni di belligeranza o di tutti gli stati di belligeranza e rispetto e riconoscimento della sovranità, dellintegrità territoriale e dellindipendenza politica di ciascuno Stato della regione e del loro diritto di vivere in pace allinterno di frontiere sicure e riconosciute, al riparo da minacce o da atti di forza; Afferma inoltre la necessità, 1. di garantire la libertà di navigazione sulle vie dacqua internazionali della regione, 2. di realizzare una giusta soluzione del problema dei rifugiati, 3. di garantire linviolabilità territoriale e lindipendenza politica di ciascuno stato della regione, con misure comprendenti la creazione di zone smilitarizzate. (Approvazione unanime)
AS. Quello potete anche tenervelo, per quel che ci serve
S. Serve a noi, quello lì, ma ancora per poco.
AS. State pensando di nominarne, pardon, eleggerne un altro?
S. Lasci tempo al tempo, qualcuno lo teniamo al sicuro, che non si esponga e non si faccia male, e qualcun altro verrà fuori, non si preoccupi.
AS. Ma quel che state facendo è assolutamente illegale.
S. Lei crede ancora a queste baggianate? La legalità-è-quello-che-uno-può-fare-senza-che- nessuno-glielo-impedisca. Noi possiamo fare tutto quello che vogliamo perché abbiamo diritto di difenderci Bush, Condoleeza, Kofi Annan e DAlema non fanno che ripeterlo.
AS. Guardi che alla fine questa pervicacia vi costerà cara
S. Lei ci sta minacciando, lei è un vero antisemita, la smetta o se ne vada se non vuole che usi il mio diritto di difendermi e le insegni la buona creanza e il politically correct con un missile intelligente. Non lo sente quellelicottero che volteggia sulla sua casa?
UN PERICOLOSO TERRORISTA APPARTENENTE AD UN NOTO GRUPPO ESTREMISTA PALESTINESE E STATO ELIMINATO PER ORDINE DEL GOVERNO DI TEL AVIV. SECONDO UN PORTAVOCE DELLESECITO ISRAELIANO ERA IN PROCINTO DI AGIRE CONTRO LA SICUREZZA DELLO STATO EBRAICO.
[1][1][1] Risoluzione n. 242 del 22 novembre 1967.
Il Consiglio di sicurezza, esprimendo linquietudine che continua a causargli la grave situazione in Medio Oriente, Sottolineando linammissibilità dellacquisizione di territorio con la guerra e la necessità di adoperarsi per una pace giusta e durevole che permetta ad ogni Stato della regione di vivere in sicurezza, Sottolineando inoltre che gli Stati membri, accettando la Carta delle Nazioni Unite, hanno contratto limpegno di agire in conformità allarticolo 2 della Carta. Afferma che il compimento dei principi della Carta esige linstaurazione di una pace giusta e durevole nel Medio Oriente, che dovrebbe comprendere lapplicazione dei due principi seguenti: ritiro delle forze armate israeliane dai territori occupati durante il recente conflitto; cessazione di tutte le affermazioni di belligeranza o di tutti gli stati di belligeranza e rispetto e riconoscimento della sovranità, dellintegrità territoriale e dellindipendenza politica di ciascuno Stato della regione e del loro diritto di vivere in pace allinterno di frontiere sicure e riconosciute, al riparo da minacce o da atti di forza; Afferma inoltre la necessità, 1. di garantire la libertà di navigazione sulle vie dacqua internazionali della regione, 2. di realizzare una giusta soluzione del problema dei rifugiati, 3. di garantire linviolabilità territoriale e lindipendenza politica di ciascuno stato della regione, con misure comprendenti la creazione di zone smilitarizzate. (Approvazione unanime)
S. Lasci tempo al tempo, qualcuno lo teniamo al sicuro, che non si esponga e non si faccia male, e qualcun altro verrà fuori, non si preoccupi.
AS. Ma quel che state facendo è assolutamente illegale.
S. Lei crede ancora a queste baggianate? La legalità-è-quello-che-uno-può-fare-senza-che- nessuno-glielo-impedisca. Noi possiamo fare tutto quello che vogliamo perché abbiamo diritto di difenderci Bush, Condoleeza, Kofi Annan e DAlema non fanno che ripeterlo.
AS. Guardi che alla fine questa pervicacia vi costerà cara
S. Lei ci sta minacciando, lei è un vero antisemita, la smetta o se ne vada se non vuole che usi il mio diritto di difendermi e le insegni la buona creanza e il politically correct con un missile intelligente. Non lo sente quellelicottero che volteggia sulla sua casa?
UN PERICOLOSO TERRORISTA APPARTENENTE AD UN NOTO GRUPPO ESTREMISTA PALESTINESE E STATO ELIMINATO PER ORDINE DEL GOVERNO DI TEL AVIV. SECONDO UN PORTAVOCE DELLESECITO ISRAELIANO ERA IN PROCINTO DI AGIRE CONTRO LA SICUREZZA DELLO STATO EBRAICO.
[1][1][1] Risoluzione n. 242 del 22 novembre 1967.
Il Consiglio di sicurezza, esprimendo linquietudine che continua a causargli la grave situazione in Medio Oriente, Sottolineando linammissibilità dellacquisizione di territorio con la guerra e la necessità di adoperarsi per una pace giusta e durevole che permetta ad ogni Stato della regione di vivere in sicurezza, Sottolineando inoltre che gli Stati membri, accettando la Carta delle Nazioni Unite, hanno contratto limpegno di agire in conformità allarticolo 2 della Carta. Afferma che il compimento dei principi della Carta esige linstaurazione di una pace giusta e durevole nel Medio Oriente, che dovrebbe comprendere lapplicazione dei due principi seguenti: ritiro delle forze armate israeliane dai territori occupati durante il recente conflitto; cessazione di tutte le affermazioni di belligeranza o di tutti gli stati di belligeranza e rispetto e riconoscimento della sovranità, dellintegrità territoriale e dellindipendenza politica di ciascuno Stato della regione e del loro diritto di vivere in pace allinterno di frontiere sicure e riconosciute, al riparo da minacce o da atti di forza; Afferma inoltre la necessità, 1. di garantire la libertà di navigazione sulle vie dacqua internazionali della regione, 2. di realizzare una giusta soluzione del problema dei rifugiati, 3. di garantire linviolabilità territoriale e lindipendenza politica di ciascuno stato della regione, con misure comprendenti la creazione di zone smilitarizzate. (Approvazione unanime)
[1][1][1] Risoluzione n. 242 del 22 novembre 1967.
Il Consiglio di sicurezza, esprimendo linquietudine che continua a causargli la grave situazione in Medio Oriente, Sottolineando linammissibilità dellacquisizione di territorio con la guerra e la necessità di adoperarsi per una pace giusta e durevole che permetta ad ogni Stato della regione di vivere in sicurezza, Sottolineando inoltre che gli Stati membri, accettando la Carta delle Nazioni Unite, hanno contratto limpegno di agire in conformità allarticolo 2 della Carta. Afferma che il compimento dei principi della Carta esige linstaurazione di una pace giusta e durevole nel Medio Oriente, che dovrebbe comprendere lapplicazione dei due principi seguenti: ritiro delle forze armate israeliane dai territori occupati durante il recente conflitto; cessazione di tutte le affermazioni di belligeranza o di tutti gli stati di belligeranza e rispetto e riconoscimento della sovranità, dellintegrità territoriale e dellindipendenza politica di ciascuno Stato della regione e del loro diritto di vivere in pace allinterno di frontiere sicure e riconosciute, al riparo da minacce o da atti di forza; Afferma inoltre la necessità, 1. di garantire la libertà di navigazione sulle vie dacqua internazionali della regione, 2. di realizzare una giusta soluzione del problema dei rifugiati, 3. di garantire linviolabilità territoriale e lindipendenza politica di ciascuno stato della regione, con misure comprendenti la creazione di zone smilitarizzate. (Approvazione unanime)