Diario dal Cairo

Diario dal Cairo, di Mostafa Rifai.

Venerdì 2 agosto. Ore 01:50. Serata di manifestazioni notturne in tutte le città con completa assenza dell’esercito. La cosa preoccupa sotto un certo aspetto, forse le forze armate stanno aspettando il fallimento della polizia per intervenire con la scusa di mantenere l’ordine. Praticamente stanno sfruttando la cattiva reputazione del ministero degli Interni… Grande manifestazione pro-legalità davanti alla sede della Suprema Corte Costituzione al Cairo. A Bani Sweif gli abitanti bloccano la ferrovia dopo la notizia della morte del 16° giovane nell’ultimo massacro a Nasr City.

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A piazza Rabea Adawiya, le donne sono riuscite a mettere in piedi un laboratorio per fabbricazione di maschere artigianali anti-gas.

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L’Ambasciata USA dichiara di chiudere la sede diplomatica per motivi di sicurezza a partire da domenica 04.07.2013!

Ore 02:27. Secondo alcuni analisti, è molto probabile che i golpisti agiranno per sgombrare con l’uso della violenza i sit-in di Rabea e Nahdah la notte del sabato.
Ore 15:29. Piazza Mostafa Mahmoud, a Giza, e piazza Alf Maskan al Cairo. Adesso per sgombrare tutte le piazze ci vorrebbe altro che polizia ed esercito insieme. La macchina repressiva è pesante, mentre quella dei manifestante è molto agile e convincente.
Ore 17:37. Un nuovo sit-in permanente davanti alla EMPC – Città Egizia Produzione Media.
Manifestazioni impressionanti in moltissime piazze del Cairo e delle altre città.
Comunicato intimidatorio da parte del ministero degli Interni, in cui propone un ultimatum di 3 ore per sgombrare la piazza di Rabea Adawiya , altrimenti chi rimarrà sarà considerato “soggetto armato e fuori legge” e sarà sottoposto a processi giudiziari immediati con l’accusa di violenza, terrorismo e danno agli interessi del paese.
Dopo la scadenza dell’ultimatum avanzeranno le forze per sgombrare il posto con mezzi muniti di getti d’acqua e gas lacrimogeno. Ma in caso di resistenza da parte dei manifestanti e faranno uso di armi da fuoco. Tale ultimatum è stato trasmesso dai canali delle TV.

Ore 18:43. La polizia attacca i manifestanti pro-legalità davanti alla EMPC – Città Egizia Produzione Media, usando gas lacrimogeno.
Ore 20:06. Nel tentativo della polizia di disperdere i manifestanti davanti all’EMPC, usando i gas lacrimogeni, si è alzato un vento che spinge il gas indietro verso la polizia stessa, facendola diventare bersaglio degli stessi lanci. Per questo si sono fermati.
Ore 20:26. I manifestanti piantano le prime tende davanti alla EMPC – Città Egizia Produzione Media per sit-in permanenti.
Sabato 3 agosto, ore 12:02. 
Un nuovo decesso tra i feriti del massacro di sabato scorso a Nasr City.
Ieri durante gli attacchi della polizia contro i manifestanti davanti alla EMPC – Città Egizia Produzione Media – ci sono stati 100 feriti.
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I medici riferiscono di aver riscontrato ferite di forma rettangolare e triangolare…
Secondo i medici, gran parte delle ferite sono al collo e al petto.