Diario dal Cairo

Domenica 21 luglio. Notizie e comunicati parlano di divisioni all’interno dell’esercito per costringere El Sisi a ritirare il golpe, oltre l’arresto di ufficiali che hanno protestato contro.

Ore 02:28Alessandria d’Egitto: decine di cortei di manifestanti pro-Mursi, dopo la preghiera della veglia notturna in giro per la città. Secondo alcune fonti, sarebbero in programma 52 manifestazioni tra oggi e domani.

Notizia non confermata riguardo il trasferimento di tutta la famiglia di El Sisi nella base dell’aviazione militare di Al-Mazha, per essere pronta a lasciare il paese in qualsiasi momento. arraa2.blogspot.com

Ore 03:40. Ingegnosa protesta contro il golpe. Un gruppo di 100 giovani, in gran parte non appartenente ad alcuna corrente islamica e apolitico, nella hall di uno dei centri commerciali più grandi al Cairo, ha riprodotto sotto forma di spettacolo il tragico evento del massacro compiuto alla sede della Guardia Presidenziale, che ha lasciato fino a ora 112 vittime, tra cui 8 donne e 4 bambini. Lo spettacolo è stato accolto con grande entusiasmo da parte dei presenti. Al termine sono usciti a inneggiare la caduta del regime dei militari. Il centro commerciale è City Stars.

     

    La lega degli ufficiali veterani delle Forze Armate, annuncia il proprio sostegno al gruppo degli “Ufficiali Elite” all’interno dell’esercito, che hanno dichiarato la loro disapprovazione del golpe militare.

    “Ufficiali Elite” è il nome di un gruppo di ufficiali che hanno dato un ultimatum a El Sisi per ritirare il golpe,
    in caso contrario saranno costretti ad usare la forza per ripristinare la legalità.
    Segnale di spaccatura nel ministero degli Interni.

    Un gruppo di ufficiali che non approva il golpe militare, ha dato ultimato ai colleghi coinvolti nella recluta di malviventi e

    che li usano per compiere massacri e attacchi contro i manifestanti pro-Mursi e a favore della legalità.

    Per questa volta, hanno detto, ci limitiamo a pubblicare solo i dati personali, grado, luogo,

    numero di cellulare e telefono di casa. 

    Ma se vanno avanti così, saranno pubblicate le loro fotografie, quelle dei loro familiari

    e i loro indirizzi. E

    sempio:

    Generale di Brigata: Osama El Keki, d

    irezione Generale per l’Investigazione Sicurezza di Stato

    – Il Cairo.

    • Cell.: 122474747 – Uff.: 22648080

      (Mostafa ha fornito l’elenco, in arabo, dei nomi, cariche e telefoni, ma per questioni di spazio lo abbiamo omesso, ndr)

    Ore 10:26. E’ stata confermata da testimoni oculari la notizia del trasferimento della famiglia de Al Sisi alla base militare, e misura di protezione nei suoi confronti, ma non ci sono conferme sulla sua partenza fino ad ora.

    Ore 10:43. Bentornato Stato Poliziesco!

    In data 20.07.2013, l’esercito ha diffuso un comunicato a tutti gli enti pubblici statali, in cui invita tutti a non parlare di politica! Giustificando che ciò influisce sulla qualità del lavoro svolto.

    Secondo gli osservatori, l’esercito si sta sentendo in pericolo per l’aumento delle manifestazioni a sostegno del Presidente Mursi.

    Ecco copia del comunicato.

     

    L’aggiunta in rosso: “Benvenuto per il ritorno dello Stato Poliziesco”

    • Spaccatura all’interno dell’esercito: d

    • alla dichiarazione del golpe fino ad ora, Al Sisi non si è ancora incontrato con

    • i comandanti più alti dell’esercito, come i comandanti del II e il III battaglione, il capo della Guardia Presidenziale.

      Inoltre la destituzione del capo del SSM – servizi segreti militari – e il capo dei servizi segreti generali – Mukhabarat el amma –

    • questi ultimi 2 sono agli arresti domiciliari.

    Ore 11:49Secondo la TV russa, il Presidente Mursi ha iniziato uno sciopero della fame.

    Ore 12: 43. Tra poco partiranno 5 cortei di manifestanti donne per condannare il massacro delle donne da parte di polizia ed esercito e con l’ausilio di malviventi.

    Uno di questi cortei si dirigerà verso la sede del consolato USA, un altro verso qualche altro consolato UE e un terzo verso i consolati di paesi arabi, per esprimere il rifiuto del golpe militare.

    Ore 14:12. Corteo femminile.

    Una donna tra i manifestanti porta con sé il telo funebre, in segno di lutto e disposizione al sacrificio fino all’ultimo.

    Uno dei cortei femminili arriva alla sede del ministero della Difesa, nonostante il filo spinato imposto,

    le donne decidono di rimanere sedute a terra davanti e chiedono che sia processato Al Sisi.

    Manifestazione enorme ad Alessandria d’Egitto che mette sotto assedio la sede della Borsa e la filiale della Banca Centrale.

    Corteo di manifestanti raggiunge la sede dell’Ambasciata USA al Cairo.

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    L’esercito arresta 15 donne tra le manifestanti davanti alla sede del ministero della Difesa.

    Stiamo toccando il fondo!
    Ore 14:52
    La manifestazione femminile davanti alla sede del Comitato Nazionale per i Diritti dell’Uomo
    L’esercito e le donne!

     

    Con una mossa a sorpresa le donne di dirigono verso la sede della Guardia Presidenziale.

    Manifestazione tutta al femminile davanti alla Biblioteca d’Alessandria d’Egitto.

    Ore 15:23

    La TV di stato egiziana conferma la notizia dello sciopero della fame del presidente Mursi.

    Ore 16. Il corteo femminile davanti alla Sede del Ministero della Difesa adesso.

     

    Ore 18:49

    Notizie dell’assenza di Al Sisi dalla scena pubblica, oltre le dichiarazione del generale Osama Askar, capo del III battaglione, durante un incontro pubblica a Suez, oggi, in cui riferisce che non esiste un nemico interno, e il vero nemico rimane sempre quello estero fuori dai confini.

    Ore 21:22

     

    Ore 22:36. 

     

    Lunedì 22 luglio, ore 12:35. In questo momento una manifestazione femminile alla città di Bani Sueif – 50 km a sud del Cairo – con donne che portano il telo funebre, in segno di protesta contro il massacro di Mansoura.