Dieci detenuti ricoverati dall’inizio dello sciopero

Il delegato palestinese presso l'Onu, Riyad Mansur (Foto da lamarpal.com).

Ramallah – InfoPal. Il delegato palestinese presso le Nazioni Unite Riyad Mansur ha lanciato un allarme sul pericolo che sta minacciando la vita dei detenuti palestinesi in sciopero della fame nelle carceri dell’occupazione israeliana.

La notizia è emersa in uno scambio di corrispondenze di Mansur con il segretario generale, il presidente del Consiglio di sicurezza e il presidente dell’Assemblea generale dell’Onu, nel quale il delegato ha segnalato che dieci dei prigionieri in questione sono stati recentemente ricoverati in ospedale per la grave degenerazione delle loro condizioni di salute.

Mansur ha citato in particolare i casi di Bilal Diyab e Thaer Halahla, in sciopero dal 29 febbraio, che hanno sofferto di un netto calo del peso corporeo e della pressione arteriosa.

Passando quindi a un problema in parte collegato a quello dei detenuti, il rappresentante palestinese ha riferito che la situazione nei territori palestinesi occupati è in continuo peggioramento, a causa delle provocazioni e delle pratiche illegali delle autorità di occupazione israeliane. Dall’inizio dello scorso ottobre, ha ricordato, sono stati arrestati infatti più di 2000 cittadini palestinesi, tra cui diversi ex detenuti.

Mansur ha quindi insistito sulla necessità che il Consiglio di sicurezza interroghi le autorità israeliane, e chieda loro di rispondere delle misure adottate e dagli abusi commessi ai danni di migliaia di detenuti palestinesi.