Dieci palestinesi arrestati dall’esercito israeliano dopo lanci di pietre

Betlemme-Ma’an. L’esercito israeliano venerdì ha comunicato di aver arrestato dieci palestinesi con il sospetto che fossero coinvolti in un attacco di lancio di pietre presso un insediamento in Cisgiordania, durante il quale molti israeliani sono rimasti feriti. 

Otto di questi sono stati arrestati a Haris e gli altri due a Kifl Haris. Entrambi i villaggi palestinesi si trovano nel distretto di Salfit. 

L’esercito ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Il lancio di pietre della notte scorsa ha provocato un incidente stradale in cui un bambino israeliano è stato gravemente ferito, altri tre civili feriti moderatamente e uno lievemente”. 

“Le pietre sono state tirate anche contro un autobus israeliano, ferendo tre civili israeliani, che sono stati trasportati in ospedale”. 

Ha anche dichiarato: “Le Forze di Difesa israeliane considerano gli atti terroristici, inclusi i lanci di pietre, molto severamente e continueranno ad agire con forza e determinazione per proteggere tutti i residenti nello Stato di Israele e mantenere la sicurezza in tutta l’area”. 

Il quotidiano in lingua ebraica Maariv ha riportato che il primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu, ha ordinato all’esercito israeliano di comportarsi in modo severo con i palestinesi.  

Pare che Netanyahu abbia telefonato al presidente del consiglio regionale degli insediamenti del nordest al fine di verificare lo stato di salute del colono e dei tre bambini rimasti feriti durante il lancio di pietre.

Gli ufficiali israeliani hanno riportato che uno dei bambini è rimasto leso in maniera grave.

Nel frattempo il membro del parlamento israeliano, Binyamin Ben-Eliezer, ha affermato che la situazione sarebbe peggiorata e avrebbe potuto portare a una terza intifada. Ha anche aggiunto che il presidente Mahmoud Abbas non sarebbe stato in grado di impedirlo. 

Tuttavia il quotidiano Maariv ha riferito che la polizia israeliana, in collaborazione con lo Shin Bet (servizi di sicurezza israeliana), ha trattenuto un “terrorista” nel centro di Tel Aviv, dopo aver fatto irruzione nel suo appartamento giovedì. 

Un portavoce della polizia si è rifiutato di rilasciare commenti ma, secondo il Maarivuna fonte ha confermato l’arresto.

Traduzione per InfoPal a cura di Valeria Merante