Dott. Mohammad Al-Madhun, presidente della segreteria del consiglio dei ministri, ha rifiutato di confermare quanto è stato diffuso dai media e riguardante le dimissioni del ministro degli interni Hani Qawasmi. Al-Madhun si è limitato ad affermare che ci sono difficoltà su questo argomento, ma ha precisato che il ministro degli interni "aveva minacciato di dimettersi a seguito delle difficoltà con alcuni organi di sicurezza" e il piano di sicurezza fa parte di questi ostacoli.
Lagenzia di stampa Reuters ha riportato quanto dichiarato da responsabile palestinese, secondo cui le dimissioni di Qawasmi rappresentano un passo che intende scuotere la situazione del governo di unità nazionale per ciò che riguarda il ruolo del ministro degli interni concordato dopo lunghe trattative.
Il giornale israeliano Haaretz ieri aveva scritto che il ministro degli interni palestinese Hani Qawasmi minacciava di dimettersi per non aver ricevuto i poteri per esercitare il proprio ruolo.
Il ministro Qawasmi era stato proposto dal movimento di Hamas e aveva iniziato il lavoro nel governo di unità nazionale palestinese guidato da Hamas e Fatah.
Secondo fonti palestinesi, il ministro è in divergenza con il colonnello Rachid Abu Shubak.
Secondo queste fonti, il colonnello Abu Shubak, considerato uomo di Mohamed Dahlan – consigliere per la sicurezza nellAutorità nazionale palestinese -, sta lavorando alacremente per far fallire il lavoro del ministro degli interni.
Sembra che il ministro degli interni, la settimana scorsa, abbia inviato un messaggio al presidente dellAutorità palestinese, Mahmoud Abbas, e al primo ministro Ismail Haniyah, minacciando di dimettersi. Nel messaggio avrebbe affermato che il colonnello Rachid Abu Shubak, responsabile della sicurezza preventiva, della polizia e della protezione civile, gli impedisce di operare secondo la sua visione per gestire questi organi, e limita i suoi poteri.
Inoltre, la rivista israeliana Avi Iskharuv ha precisato che Qwasimi ha inviato una lettera molto dura al direttore dei servizi segreti egiziani, il generale Omar Suleiman, nel quale ha affermato di non riuscire a usare i propri poteri ministeriali a causa del comportamento di Rachid Abu Shubak e di Fatah, e gli ha chiesto di intervenire per mettere fine a queste pratiche.
La rivista ha detto che il ministro palestinese ha deciso di congelare le dimissioni per qualche giorno per permettere agli egiziani e al governo palestinese di intervenire e risolvere il problema. E ha aggiunto che il portavoce ufficiale del governo palestinese dott. Gazi Hamad ha rifiutato di confermare o smentire la notizia e non ha commentato largomento.