La notizia giunge dall’amministrazione carceraria e in essa si parla della possibiltà di un passaggio di Abu Sisi nel penitenziario di Hadarim.
Qualora Israele dovesse mantenere i propri impegni, per l’Associazione per i prigionieri Wa’ed, sarà un’altra vittoria ottenuta con lo sciopero dei prigionieri.
Non si hanno notizie certe sul suo conto se non che as-Sarsak rischia di morire.
Il Comitato Internazionale della Croce Rossa è stato interpellato pubblicamente dai palestinesi proprio al fine di intervenire per sventare tale rischio.