Direttore del Jerusalem Washington Post tra i 7 rapiti nella Gerusalemme Occupata

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Gerusalemme Occupata-PIC. Almeno 7 persone sono state rapite, martedì sera, dalle forze di occupazione israeliana (IOF) in un rastrellamento a Gerusalemme.

Un reporter dell’agenzia stampa PIC ha riferito che i militari hanno fatto irruzione nel villaggio di Hezma, a nord di Gerusalemme, e sequestrato la giovane Awda Askar.

Gli stessi si sono poi diretti al villaggio di al-Issawiya, ad est di Gerusalemme, per compiere rastrellamenti nelle zone limitrofe, scontrandosi con i locali palestinesi.

I militari hanno attaccato lanciando sulla folla gas lacrimogeno.

Altri due palestinesi sono stati rapiti dai soldati a Beit Hanina, a nord di Gerusalemme.

L’azione è culminata con il rapimento del direttore del Jerusalem Washington Post William Booth e della giornalista Sofian Taha, insieme ad un’attivista per i diritti delle donne.

I tre sono stati rilasciati solo dopo un duro interrogatorio durato ore.
La polizia di confine israeliana ha anche rapito un giovane palestinese di Magharet Suleiman, quartiere centrale di Gerusalemme.