Direttore della CIA paragona aumento della violenza in Palestina alla Seconda Intifada

Washginton- MEMO. La crescente violenza nella Cisgiordania occupata e a Gerusalemme è stata paragonata alla Seconda Intifada dal direttore della CIA William Burns, dopo la sua recente visita nella regione.

“Ero un alto diplomatico statunitense, 20 anni fa, durante la Seconda Intifada, e sono preoccupato – come lo sono i miei colleghi della comunità dell’intelligence – che molto di ciò che stiamo vedendo oggi abbia una somiglianza molto infelice con alcune di quelle realtà che abbiamo visto anche allora”, ha dichiarato Burns la scorsa settimana in un’intervista alla Georgetown School of Foreign Service di Washington.

La Seconda Intifada iniziò il 28 settembre 2000, quando l’allora leader dell’opposizione israeliana Ariel Sharon entrò nella moschea di al-Aqsa con un contingente pesantemente armato delle forze di sicurezza israeliane. L’incursione provocò una forte risposta palestinese. La successiva rivolta durò cinque anni e provocò la morte di oltre 3 mila palestinesi e mille israeliani.

“Le conversazioni che ho avuto con i leader israeliani e palestinesi mi hanno lasciato piuttosto preoccupato per le prospettive di una fragilità ancora maggiore e di una violenza ancora maggiore tra israeliani e palestinesi”, ha aggiunto Burns. “Parte della responsabilità della mia agenzia è quella di lavorare il più strettamente possibile, sia con i servizi di sicurezza palestinesi che con i servizi di sicurezza israeliani, per prevenire il tipo di esplosioni di violenza che abbiamo visto nelle ultime settimane. Sarà una grande sfida, e sono preoccupato anche per quella dimensione del paesaggio in Medio Oriente”.

I commenti del direttore della CIA giungono in una crescente tensione nei Territori palestinesi occupati, a seguito di un’operazione militare israeliana nella città di Jenin, in Cisgiordania, la scorsa settimana, durante la quale sono stati uccisi dieci palestinesi, tra cui una donna di 67 anni. Sette israeliani sono stati successivamente uccisi in un attacco nella Gerusalemme Est occupata.

Inoltre, le forze israeliane hanno ucciso cinque palestinesi e ne hanno feriti altri sei, domenica notte, durante un’incursione a Gerico, nella parte orientale della Cisgiordania occupata.