Diversi feriti a Bil’in durante la manifestazione contro il Muro

460_0___10000000_0_0_0_0_0_10612997_1019804468033916_1908551719452444414_nImemc. I manifestanti hanno marciato per le strade del paese, portando bandiere palestinesi e intonando canti per l’unità nazionale, per la risolutezza e la lotta in corso contro l’oppressione israeliana, contro l’occupazione, il Muro dell’apartheid e le colonie nella Palestina occupata.
Hanno anche invitato a fare attività contro l’annessione illegale israeliana delle terre palestinesi, e per la liberazione di tutti i prigionieri politici detenuti da Israele.
Un palestinese è stato colpito e ferito alla gamba da una bomba a gas israeliana, e molti hanno  sofferto gli effetti dell’inalazione dei lacrimogeni, secondo quanto affermato dal Comitato popolare contro il Muro e le colonie a Bil’in.
Gli abitanti di Bil’in, insieme a pacifisti israeliani e internazionali, organizzano manifestazioni settimanali pacifiche contro il Muro e le colonie da dieci anni, respingendo l’occupazione illegale israeliana e la sua oppressione in corso contro il popolo palestinese, le loro terre e i loro luoghi sacri.
La protesta di questa settimana arriva anche per esprimere il rifiuto palestinese contro i piani israeliani per spostare e rimuovere i beduini e sostituirli con colonie illegali, e contro le politiche israeliane in corso che vogliono rimuovere i palestinesi dalle loro terre.
Il Comitato Popolare ha anche fortemente denunciato il brutale crimine effettuato contro il pilota giordano che è stato messo al rogo in Siria, e hanno inviato le loro condoglianze al popolo giordano