Diversi palestinesi feriti dalle IOF a Nablus e Jenin

Cisgiordania-PIC. Diversi cittadini palestinesi sono rimasti feriti durante incursioni delle IOF all’alba e al mattino di oggi, giovedì, nelle città di Nablus e Jenin.

Fonti locali hanno riferito che un vasto spiegamento di truppe israeliane ha preso d’assalto all’alba il campo profughi di Balata e l’area orientale della città di Nablus.

Le IOF hanno utilizzato un drone per attaccare i residenti locali con lacrimogeni durante gli scontri vicino alla tomba di Giuseppe, nella parte orientale di Nablus.

Secondo la Mezzaluna Rossa, quattro giovani sono stati feriti da proiettili di metallo rivestiti di gomma, altri 12, tra cui un giornalista, hanno subito l’esposizione ai gas lacrimogeni e un giovane ha riportato ustioni alle mani.

Secondo quanto riferito, combattenti della Resistenza hanno aperto il fuoco contro le IOF a Nablus.

A Jenin, testimoni oculari hanno detto che soldati israeliani e altri travestiti da cittadini arabi hanno preso d’assalto il campo profughi di Jenin, l’area di Wad Burqin e il quartiere di al-Hadaf e hanno fatto irruzione in diverse case.

Rinforzi militari sono stati portati d’urgenza nell’area di al-Hadaf dopo che i soldati e i loro veicoli sono stati presi di mira dai combattenti della resistenza di Jenin.

Durante la campagna militare a Jenin, le IOF hanno rapito cinque cittadini, tra cui tre donne. Tutti appartengono alla famiglia Ghawadra, i cui parenti sono accusati di aver compiuto l’attacco armato che ha preso di mira un autobus, qualche giorno fa, nella Valle del Giordano.

Il canale 14 israeliano ha riferito che un soldato è stato ferito durante gli scontri di Jenin.

Sempre all’alba di oggi sono scoppiati violenti scontri tra giovani locali e soldati israeliani nel campo profughi di Qalandia, a est della Gerusalemme occupata.

Le IOF hanno rapito un giovane chiamato Walid al-Araj dopo aver preso d’assalto la sua casa nel campo di Qalandia.