Diversi palestinesi feriti dalle IOF in Cisgiordania

Cisgiordania-PIC e Quds Press. Diversi cittadini palestinesi sono stati feriti, lunedì, durante l’invasione delle forze di occupazione israeliane (IOF) in diverse aree della Cisgiordania.

Secondo fonti locali, un medico è stato ferito da un proiettile di acciaio rivestito di gomma e decine di giovani sono rimasti asfissiati dai gas lacrimogeni durante gli scontri (*) con le IOF nella cittadina di Kafr al-Labad, a est di Tulkarem.

Testimoni hanno riferito che un medico di 70 anni è stato colpito al collo da un proiettile rivestito gomma mentre stava fornendo assistenza medica ai giovani feriti durante gli eventi.

Altri hanno sofferto per l’inalazione di gas lacrimogeni e hanno ricevuto assistenza medica in loco.

Nel distretto di Jenin, le IOF hanno preso d’assalto la città di Qabatiya e hanno sparato lacrimogeni sui giovani locali.

Sono stati registrati scontri armati tra i combattenti della resistenza e le IOF.

Ad al-Khalil/Hebron, diversi cittadini sono rimasti asfissiati dai gas lacrimogeni quando le IOF hanno invaso una strada conosciuta come “incrocio di al-Madares”. I giovani locali hanno scagliato pietre contro le jeep militari al momento del loro ritiro dalla zona.

Fonti locali hanno affermato che le IOF hanno fatto irruzione nella casa della famiglia az-Zaghir, ad al-Khalil/Hebron, e ne hanno distrutto i mobili.

A Ni’lin, nel distretto di Ramallah, tre giovani sono rimasti feriti dalle IOF, durante scontri. Un giovane è stato rapito.

Un totale di 10 cittadini palestinesi sono stati rapiti dalle loro case, in Cisgiordania, il primo giorno dell’Eid al-Fitr, la festa di fine Ramadan.

(*) Nel linguaggio militare, gli scontri avvengono tra eserciti o gruppi armati di pari forze. Tra Tsahal, l’esercito israeliano, e la Resistenza o i gruppi di giovani palestinesi che rispondono alle aggressioni dell’occupante israeliano non c’è parità di forze. Pertanto, riportiamo tra virgolette il termine scontri/scontro, per non indurre i lettori meno informati a pensare che in Palestina sia in atto un conflitto/guerra tra attori con eserciti, armamenti e forze paritarie.