Imemc, PIC e Quds Press. Martedì, i soldati israeliani hanno invaso varie cittadine della Cisgiordania, tra cui Hebron e Jenin.
A Hebron hanno ferito diversi Palestinesi, tra cui scolari, e hanno rapito due cittadini.
Le scuole di Surif sono state chiuse a causa delle invasioni e dei gas lacrimogeni.
Mohammad Awad, portavoce dei Comitati popolari contro il Muro e gli insediamenti di Beit Ummar, a nord di Hebron, ha riferito che i soldati israeliani hanno invaso la cittadina e si sono scontrati con i giovani locali nell’area di Safa.
Le forze israeliane hanno sparato diversi proiettili di metallo rivestiti di gomma e lacrimogeni contro i manifestanti, ferendo quattro Palestinesi, e intossicando con i gas molti altri.
A Bani Neim, a est di Hebron, l’esercito ha sparato bombe a gas nei cortili delle scuole e ha rapito due Palestinesi.
A Jenin, i soldati hanno rapito un adolescente, Jamal al-Mohr, 16 anni. Un altro giovane, Saed Emad Mohammad Sleibi, 19 anni, ex prigioniero politico, è stato rapito al posto di blocco di Jaba’.