‘Dobbiamo rimanere forti’: un ristorante popolare di Gaza riapre le porte

Gaza – Palestine Chronicle. Mentre migliaia di giovani di Gaza sono scesi in strada per ripulire i detriti e lavare le strade vittime dell’ultima guerra contro Gaza, anche gli imprenditori sono tornati, alcuni valutando i danni, mentre altri riaprono lentamente i negozi.

Palestine Chronicle ha incontrato il proprietario di un ristorante nel quartiere di Remal, nella Città di Gaza. Il suo locale, un tempo popolare, si trova al Palestine Crossing.

Ecco la sua intervista:

“Mi chiamo Mohamed Sa’id al Sousi, sono uno dei cinque fratelli che possiedono questo piccolo ristorante. Ci è stata lasciata da nostro padre, che ha lavorato qui a partire dal 1975. Il nostro ristorante si trova vicino alla torre residenziale di al-Shrouq, nel quartiere di Remal, a Gaza, bombardato da Israele in due attacchi militari separati.

Quando è avvenuto il primo bombardamento, metà della torre è crollata. Sono andato di corsa a controllare il mio ristorante. Poi il secondo colpo ha raso al suolo l’intera torre. Sono rimasto con due schegge nelle gambe. La nostra attività era fiorente prima della guerra e del lockdown per la pandemia di COVID-19. 12 persone vi lavoravano e 12 famiglie dipendevano dal reddito che ricevevano qui. Poi c’è stato il lockdown. Abbiamo cercato di rimanere ottimisti e lo abbiamo visto come un’opportunità per aiutarci a rimodellare il nostro ristorante. Abbiamo speso gran parte delle nostre economie per ripararlo. Abbiamo comprato una nuova insegna, nuovi scaffali, una nuova macchina e abbiamo ridipinto l’intero posto. Ma negli attacchi israeliani, che hanno devastato l’intera area, molte delle nostre proprietà sono state distrutte. Ma ringrazio Allah per tutto ciò che è buono o cattivo in questa vita. E ora siamo tornati, non solo perché abbiamo bisogno di guadagnare da vivere, ma anche perché ci rifiutiamo di essere umiliati. Dobbiamo essere sempre forti. Il ristorante di mio padre è nato più di 45 anni fa. I miei fratelli e io ci assicureremo che rimanga in attività per molti anni a venire”.