Docente israeliano: 'L’invasione palestinese verso l’Egitto è avvenuta a causa della fame. La prossima, verso Israele, sarà per la sete'.

Un professore israeliano: i palestinesi di Gaza hanno abbattuto la frontiera per la fame e quando avranno sete ci attaccheranno

Tel Aviv – Infopal

Il prof. Zaif Tsahur, preside dell’accademia “Safir” nel Negev, ha dichiarato che il governo israeliano è stato sorpreso dall’afflusso di gente che dalla Striscia di Gaza si è diretta verso l’Egitto, e si è domandato: "Dov’era lo Shabak e gli altri nostri ‘valorosi’ servizi?".

Nel suo articolo pubblicato due giorni fa da importanti quotidiani israeliani, Tsahur ha spiegato che chi ha udito ripetutamente, ma da posizioni relativamente sicure, le paurose detonazioni dell’artiglieria israeliana, nella provincia di Beit Hanoun, ogni volta che da lì partiva un missile palestinese, può misurare il limite della sofferenza umana ".

E ha aggiunto: "Chi ha visto le carovane di camion carichi di cibo, partite da Israele, ritornare dal passaggio di Karni, senza far scendere il carico, sa che a Gaza c’è la fame. Non c’è bisogno delle ‘valorose’ unità di osservazione dell’esercito israeliano per sapere che né 10 gallerie illegali alla frontiera con l’Egitto né 100 possono fornire cibo a un milione e mezzo di affamati".

Il docente si è rivolto ai ministri del governo di Olmert dicendo: "Non sorprendetevi se la prossima invasione, enorme, si abbatterà come una valanga partendo dalla Striscia e distruggerà il muro che chiude Gaza, e non sarà diretta verso l’Egitto, ma verso Israele".

E ha sottolineato che, ciò accadrà il giorno che finirà l’acqua delle scorte sotterranee della Striscia.

Tsahur ha aggiunto che i soldati non potranno sparare "perché tutte le scorte di armi di Israele non avranno effetto davanti a masse umane che si muoveranno con la tenacia di chi non possiede alternative. Migliaia di donne incinte, migliaia di bambini e uomini assetati si dirigeranno verso i rubinetti delle nostre acque".

E ha ricordato ai capi d’Israele che "l’invasione palestinese verso l’Egitto è avvenuta a causa della fame. La prossima, verso Israele, sarà per la sete".

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