Domani si apre il passaggio di Karm Abu Salem per far entrare le migliaia di palestinesi bloccati sul valico di Rafah.

Domani si apre il passaggio di Karm Abu Salem per far entrare le migliaia di palestinesi bloccati sul valico di Rafah.

Il giornale israeliano “Haaretz” ha rivelato un accordo egiziano-israeliano per aprire il passaggio di Karm Abu Salem, così da far entrare, in una sola volta, più di 4000 cittadini palestinesi bloccati da due settimane sul lato egiziano del valico di Rafah.
Il valico di Rafah è stato chiuso dopo che la sicurezza nazionale palestinese e la guardia presidenziale hanno abbandonato le loro postazioni, dopo la presa di potere di Hamas della Striscia di Gaza.
Il giornale ha riferito che, durante il loro incontro della settimana scorsa a Sharm al-Shaikh, Olmert e il presidente egiziano Hosni Mubarak hanno raggiunto un accordo per risolvere il problema dei cittadini palestinesi bloccati alla frontiera, ma senza il controllo palestinese, perché il passaggio è sotto la totale autorità degli israeliani.

Il governo palestinese della Striscia di Gaza rifiuta l’idea e la considera una violazione pericolosa dei diritti del popolo e della sovranità palestinese. È categorico il suo rifiuto a utilizzare il passaggio di Karm Abu Salem per far entrare i palestinesi bloccati. Il governo palestinese evidenzia la necessità di aprire il valico di Rafah, per non trasformare la Striscia in una grande prigione.
Nel comunicato di oggi il governo dichiara: “Il nostro popolo ha resistito per anni ai tentativi israeliani di trasferire il passaggio di frontiera da Rafah ad Karm Abu Salem, per avere una frontiera egiziana-palestinese senza intromissioni esterne”.
Il governo ha sottolineato con forza che trasferire il passaggio da Rafah a Karm Abu Salem è "una violazione pericolosa ai diritti del popolo palestinese sulla loro terra, e una intromissione negli affari palestinesi, e un modo per rafforzare l’assedio israeliano. Ciò pone a rischio d’arresto centinaia di cittadini durante il loro rientro".

Il Fronte Popolare

Il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina ha apprezzato gli sforzi degli egiziani per risolvere il problema dei palestinesi bloccati sul valico di Rafah, cercando un accordo per farli entrare tramite il passaggio di Karm Abu Salem. Il Fronte ha precisato la necessità di risolvere il problema tramite il valico di Rafah, avvertendo di non accettare le condizioni israeliane.
In un comunicato stampa, un responsabile del Fronte ha avvertito che accettare di scambiare il valico di Rafah con il passaggio di Karm Abu Salem significa approvare il ritorno dell’occupazione nella Striscia di Gaza.

Ha sottolineato inoltre di non accettare questa provocazione che trasformerebbe il passaggio in una trappola per arrestare i resistenti palestinesi. Ha chiesto agli europei di tornare al valico di Rafah per renderlo di nuovo funzionante e per semplificare il rientro dei palestinesi bloccati, che vivono in condizioni disumane.

E ha chiesto agli egiziani di esercitare pressioni sullo stato israeliano per far rientrare i cittadini attraverso il valico di Rafah, e all’Autorità palestinese di "non sottomettersi alle pressioni israeliane e di non rinunciare alle conquiste ottenute dal popolo con la lotta e il sangue dei caduti".

Hamas: "Aprire il passaggio di Karm Abu Salem per far tornare i palestinesi bloccati è un crimine contro il nostro popolo".

Hamas ha dichiarato il proprio rifiuto all’apertura del passaggio di Karm Abu Salem per far entrare il palestinesi nella Striscia di Gaza, considerandola come una "coltellata alla schiena dei palestinesi che fa vincere la vecchia politica israeliana che intende potenziare la chiusura del popolo palestinese nella Striscia di Gaza attraverso il controllo dei cittadini".

In un comunicato stampa, Hamas ha dichiarato che non permetterà all’occupazione israeliana di prender di nuovo il controllo del popolo palestinese nella Striscia di Gaza. E ha sottolineato che "l’accettazione di coloro che si dichiarano protettori del popolo palestinese, a Ramallah, a tale progetto rappresenta una resa all’occupazione israeliana e agli obiettivi dei sionisti".
Hamas ha avvertito che "questo piano avrà un riflesso pericoloso sulla sicurezza di chi rientra, in particolare dei feriti che sono usciti dai territori palestinesi per le cure, che potranno essere arrestati dalle forze di occupazione".

Il movimento ha precisato che l’unico passaggio che collega la Striscia di Gaza e l’Egitto è il valico di Rafah: "qualsiasi altra scelta non riguarda il popolo palestinese ed è considerata un raggiro della sua sovranità, conquistata dopo anni di sacrificio e di resistenza".

Poi ha evidenziato il diritto del popolo a muoversi dentro e fuori dalla Striscia di Gaza senza condizioni, in base alle leggi internazionali che regolano il rapporto tra palestinesi ed egiziani, e ha invitato il governo del Cairo a rifiutare i tentativi israeliani di trasferire il movimento dei passeggeri palestinesi al passaggio di Karm Abu Salem.
Inoltre, Hamas si appella alla Croce Rossa Internazionale perché faccia entrare i cittadini palestinesi attraverso il valico di Rafah e non dal passaggio di Karm Abu Salem.

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